La Nuova Sardegna

Giuseppino Piga, reduce della seconda guerra mondiale: "I politici si mettano d'accordo per garantirci la pace"

Giuseppino Piga, reduce della seconda guerra mondiale: "I politici si mettano d'accordo per garantirci la pace"






Sennori "Niente guerra, i politici si devono mettere d'accordo per garantirci la pace". È il passaggio saliente dell'appello per il 25 aprile di uno dei pochi reduci sardi del conflitto della seconda guerra mondiale: Giuseppino Piga, 100 anni, di Sennori. Chiamato in fanteria a Tempio nel 1943 ha poi prestato servizio a Cagliari, sopravvivendo miracolasamente ai bombardamenti. Quindi, dopo l'armistizio firmato dal governo Badoglio, altro trasferimento a Palermo. Ordine catturare il bandito Salvatore Giuliano. Nel 1946 il congedo. Poi il matrimonio, 5 figli, l'emigrazione in Germania, il ritorno in Sardegna: elettricista tanti anni a Porto Torres nella Sir di Rovelli. Dopo la pensione, aiuta i figli maschi che intraprendono il suo vecchio mestiere di ambulante. Nel 1998 i suoi figli Gianfranco e Tino muoiono in un incidente stradale a Orotelli. Giuseppino Piga si dedica per il resto della sua vita a sua moglie, scomparsa due anni fa, e alle sue due figlie ancora in vita . Oggi Giuseppino Piga ha partecipato alla celebrazione del 25 aprile, invitato ufficialmente dal sindaco di Sennori Nicola Sassu
Il suo appello alla pace dalla casa di via Cottoni a Sennori. (servizio e video di Argentino Tellini)
 

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