La Nuova Sardegna

Sassari

Il funerale

Palloncini bianchi verso il cielo, a Erula l’ultimo saluto a Marco Spanu

di Letizia Villa
Palloncini bianchi verso il cielo, a Erula l’ultimo saluto a Marco Spanu

La madre del 22enne scomparso per un malore improvviso: «Orgogliosa che mio figlio abbia avuto amici come voi»

03 maggio 2024
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Erula C’erano almeno tre generazioni nel piazzale della chiesa di San Giuseppe, a Erula, per dare l’ultimo saluto al giovane Marco Spanu deceduto improvvisamente nella serata del 23 aprile a casa della zia materna, a Chiaramonti.

Due comunità ancora incredule, quelle di Erula e Chiaramonti, accomunate dal dolore, che si sono volute stringere ai genitori Giusta e Gianni straziati dalla peggiore e più inaccettabile delle perdite.

C’erano i familiari e i parenti, tantissimi conoscenti ma soprattutto i numerosi amici di Marco, quelli nuovi e i coetanei, gli amici di sempre con i quali aveva costituito la Consulta giovanile a Chiaramonti, gli amici dell’infanzia a Erula, quei ragazzi e quelle ragazze che negli ultimi giorni, da quel terribile martedì sera, non hanno mai lasciato soli la madre Giusta e il padre Gianni, cercando di riempire quel vuoto incolmabile con il racconto delle avventure del loro ragazzo vissute con i tanti amici che Marco aveva e dai quali era profondamente stimato e amato.

«Siete ragazzi puri e sinceri, puliti. Sono orgogliosa che mio figlio abbia avuto amici come voi» è riuscita a dire la mamma volendo, nonostante tutto, ringraziare loro in particolare, e tutti per la vicinanza in quel piazzale dove la voce, a tratti, veniva portata via dal vento, e che il 1° maggio avrebbe dovuto ospitare la festa di San Giuseppe, un luogo del cuore per la famiglia di Marco.

«In questi giorni abbiamo letto tanti messaggi dedicati a te Marco: “Non ti dimenticheremo mai”; “Sarai sempre con noi”; “Sarai sempre nei nostri cuori” – ha detto nell’omelia il parroco di Erula don Gabriele, affiancato dagli altri parroci dei paesi limitrofi – Ma non dimenticare non basta. Noi ti vogliamo rivedere. Noi ti vogliamo riabbracciare Marco. E questa speranza ce la dà la fede, quella fede che va oltre la morte. La tua prematura perdita Marco ci fa capire una cosa importante, che noi qua siamo solo di passaggio. La nostra speranza è la vita eterna».

Anche la sindaca di Erula Marianna Fusco ha espresso il suo personale cordoglio, quello dell’amministrazione e di tutta la comunità «sapendo bene che nessuna parola potrà essere di conforto a due genitori che hanno subito una perdita così immensa come quella di un figlio».

Presente anche il sindaco di Chiaramonti che, così come è stato fatto per Erula, ha proclamato il lutto cittadino per la giornata della cerimonia funebre. Una celebrazione accompagnata dalla voce penetrante di Maria Luisa Congiu, toccante soprattutto nel canto dell’Ave Maria. E poi l’ultimo saluto degli amici, il volo di palloncini bianchi, la canzone che in occasione del Carnevale era stata dedicata proprio a lui, Marco Spanu, il rombo dei trattori, con il suo in prima fila.

Poi la bara portata a spalla dagli amici più stretti ha raggiunto il piccolo cimitero della campagna di San Giuseppe. La folla si è riunita anche lì, per un ultimo estremo abbraccio, a lui e ai genitori. Ancora un applauso: «Sempre con noi Marco Spanu».

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