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Alghero

Alghero, il grande rifiuto di Paola Saluzzi

di Andrea Massidda
Alghero, il grande rifiuto di Paola Saluzzi

La giornalista ieri doveva ricevere l’investitura di ambasciatrice ma ha detto no alla presidenza di Meta: «Non tutti mi vogliono». Lubrano minaccia di dimettersi

10 marzo 2013
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ALGHERO. Il sindaco Stefano Lubrano, eletto a giugno con i voti del Partito democratico, l’aveva scelta come presidente della Meta, la fondazione interamente partecipata dal Comune di Alghero nata con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le risorse culturali e naturali della Riviera del Corallo. «Paola Saluzzi - aveva detto con orgoglio il primo cittadino al momento della nomina, una settimana fa - sarà la nostra ambasciatrice e per ricoprire questo incarico non percepirà neanche un euro».

E invece ieri mattina, quando era in programma la presentazione ufficiale alla stampa dell’intero consiglio d’amministrazione dell’ente, la giornalista di Skynews 24 non c’era. «Ci ha comunicato - è stata la spiegazione di Lubrano - che all’interno della maggioranza mancava la serenità sulla sua nomina e che lei voleva portare valore aggiunto, non certo conflittualità, perciò ha preferito fare un passo indietro».

L’aut-aut. Così il sindaco, furibondo, davanti ai giornalisti stupefatti per questo forfait ha lanciato un aut-aut alla coalizione di centrosinistra che lo sostiene. Domani convocherà le forze politiche della maggioranza: «Se non mi accorderanno piena e incondizionata fiducia sono pronto a dimettermi, nel frattempo mi sono assunto la responsabilità di nominare un nuovo cda della Fondazione, scegliendo come presidente il consulente d’impresa Cristian Sanna e come consiglieri il geometra Salvatore Mulas, dipendente comunale, e Pietro Alfonso, entrambi già operativi in Meta».

La rinuncia. Ma perché Paola Saluzzi ha cambiato idea all’ultimo momento? E quando ha maturato la decisione di dare forfait? Stando a quanto ha raccontato il sindaco durante la conferenza stampa, dietro la rinuncia ci sarebbe la presa di coscienza da parte della giornalista che il suo arrivo in città non sarebbe stato troppo gradito. «Ed è davvero così - ha chiarito Lubrano -, per capirlo basta ascoltare o leggere certi interventi di esponenti della maggioranza fatti sia in consiglio comunale sia attraverso alcuni siti d’informazione online».

Il riferimento è al discorso fatto in aula dalla consigliera comunale Natasha Lampis (C’è un’Alghero migliore) e soprattutto a un comunicato apparso sul web nella serata di venerdì, con il quale il consigliere comunale di Alguerosa Valdo Di Nolfo si dichiarava perplesso dalla strada intrapresa dal sindaco per la Fondazione Meta, ma comunque disposto ad adeguarsi alla decisione del primo cittadino».

Le repliche. Di Nolfo rifiuta però l’etichetta di guastatore. «La mia posizione sulla progettulità della Fondazione era nota da tempo - replica sarcasticamente - e se la Saluzzi rifiuta l’incarico per una mia dichiarazione allora persino Barak Obama può pensare a dimettersi». Anche Natasha Lampis non ci sta ad essere additata come colei che ha contribuito al dietrofront. «In aula - spiega - ho semplicemente chiesto perché un documento sulla governance di Meta non era stato distribuito a tutte le forze della coalizione, non ho parlato di Paola Saluzzi».

Il silenzio assordante. E la diretta interessata - Paola Saluzzi, appunto - che dice? Niente. Proprio niente. Il suo cellulare squilla a vuoto e neanche la sua amica algherese, l’assessore comunale alla Programmazione Alma Cardi, se la sente di commentare. Un silenzio assordante e forse anche un po’ imbarazzante, non fosse altro perché i cittadini ora pretendono di sapere dalla loro voce che cosa è accaduto.

I retroscena. Resta il fatto che la rinuncia della giornalista rischia di aprire una gravissima crisi di governo. Perché se a parole tutti i portavoce delle forze di maggioranza si dicono disposti a confermare la fiducia al sindaco, la tensione tra gli alleati è palpabile e nulla si può dare per scontato.

Quello che è certo, invece, è che intorno alle 19 di venerdì Lubrano ha lasciato all’improvviso una conferenza a Fertilia. Secondo fonti attendibili è in quel momento che il sindaco sarebbe stato messo al corrente del cambio di idea di Paola Saluzzi. Tanto è vero che poco dopo è stato annullato l’incontro previsto per ieri sera tra quella che si pensava essere la neopresidente di Meta e le associazioni dei commerciali e degli imprenditori del comparto ricettivo.

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