La Nuova Sardegna

Alghero

«Rafforzare il legame fra la città di Alghero e le sue origini»

di Gianni Olandi
«Rafforzare il legame fra la città di Alghero e le sue origini»

L’ambasciatore della Catalogna ha incontrato il sindaco «Siamo pronti a ospitarvi nella nostra sede di Bruxelles»

02 agosto 2015
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ALGHERO. Un incontro istituzionale ricco di nuovi orizzonti per i rapporti tra Alghero e la Catalogna quello avvenuto nei giorni scorsi a Sant’Anna tra il sindaco Mario Bruno e il delegato del governo catalano in Italia, Luca Bellizzi . All’incontro erano presenti l’assessore alla Cultura, Gabriella Esposito, e il direttore dell’ufficio della Generalitat ad Alghero, Joan Adell.

Cultura, il catalano di Alghero, intensificazione dei rapporti tra le due realtà unite dalla specificità linguistica, ma anche importanti iniziative congiunte. Il governo della Catalogna ha annunciato l’apertura di una cinquantina di delegazioni all’estero, a supporto delle rappresentanze già operative a Bruxelles, Washington, Parigi, Londra, Berlino e Vienna. Oltre a quella di Roma. La Generalitat guidata dal presidente Artus Mas si è distinta per la capacità di utilizzo del fondi comunitari. Ed ecco una prima novità: Alghero potrebbe usufruire della sede di Bruxelles per quelle iniziative, progetti e programmi, legati ai finanziamenti europei. La possibilità quindi di operare in sinergia a Bruxelles con la sede della Catalogna rappresenta una disponibilità del tutto nuova a di assoluto interesse. «Il principale scopo di questo incontro – spiega Luca Bellizzi – è quello di attivare una comunicazione diretta e senza intermediari sul processo politico catalano, sia con il governo nazionale e sia nelle diverse regioni d'Italia».

La Catalogna sarà chiamata al voto anticipato il prossimo 27 settembre, un appuntamento importante per il popolo catalano per decidere il proprio futuro, guardando con l’attenzione di sempre all’autonomia, quella vera. Bellizzi, che è membro della segreteria di Convergencia i Uniò, la componente politica del presidente catalano Artur Mas, è incaricato delle relazioni internazionali. «Guardiamo ad Alghero con assoluta attenzione – ha aggiunto – e a conferma di questo interesse abbiamo concordato con il sindaco Mario Bruno di trasformare la sede dell’Espai Llul di Alghero in sede centrale per l'Italia, la terza sede dopo quelle di Roma e Milano». Bellizzi ha poi espresso particolare apprezzamento per il recente provvedimento assunto dalla giunta regionale per la valorizzazione e protezione delle lingue minoritarie. «Per la nostra parte di competenze siamo a disposizione degli organismi regionali per fornire collaborazione, condividiano la scelte della politica regionale sarda e siamo pronti per sostenere, nel caso di Alghero, un percorso di normalizzazione del catalano». Tra le ipotesi, peraltro non confermate in via ufficiale, anche quella di corsi organizzati e gestiti direttamente dalla Generalitat e rivolti ai docenti algheresi, di ogni ordine e grado scolastico. Il delegato del Governo della Catalogna in Italia, che ha annunciato tra le altre cose la nomina di un rappresentante permanente in sede di Comunità Europea, non ha mancato di confermare la disponibilità della istituzione che rappresenta a una collaborazione ancora più attiva non solo dal punto di vista culturale ma anche su fronti riguardanti l’innovazione tecnologia e l’economia, a cominciare dal turismo. Il sindaco Mario Bruno ha definito l’incontro di «assoluto interesse e ricco di prospettive da approfondire», non escludendo a questo proposito un prossimo incontro da tenersi nella ambasciata catalana a Roma. «Abbiamo avuto conferma che il cordone ombelicale che lega sul piano culturale e linguistico Alghero e la Catalogna può essere un veicolo importante anche di promozione economica».

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