La Nuova Sardegna

Alghero

Liquami in mare per tre giorni di fronte ai bastioni

Liquami in mare per tre giorni di fronte ai bastioni

ALGHERO. Uno sversamento di liquami in mare, in piena libertà, per almeno tre giorni. È il fenomeno allarmante cui hanno dovuto assistere nel week end gli algheresi e i turisti. Brutta partenza per l’...

22 marzo 2016
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Uno sversamento di liquami in mare, in piena libertà, per almeno tre giorni. È il fenomeno allarmante cui hanno dovuto assistere nel week end gli algheresi e i turisti. Brutta partenza per l’avvio della stagione del turismo nella Riviera del corallo. A creare preoccupazione è stata la fuoriuscita continua dallo scarico del Solaio, di fronte al complesso di Santa Chiara che ospita il Dipartimento di Architettura. A lanciare l’allarme, corredato di eloquente materiale fotografico, sono stati alcuni cittadini piuttosto arrabbiati. Non saranno troppo contenti neanche il sindaco di Alghero, Mario Bruno, e l’assessore comunale dell’Ambiente, Raimondo Cacciotto. Scottati da quanto accaduto la scorsa estate, quando il Comune si è addirittura trovato nella condizione di dover interdire la balneazione da San Giovanni alla fine del Lido, gli amministratori comunali avranno sicuramente chiesto ad Abbanoa di intervenire con urgenza. D’altronde il sindaco l’aveva detto chiaramente già nei mesi scorsi che quest’anno non avrebbe tollerato scherzi come quelli del luglio e agosto scorsi, che non hanno certo favorito la reputazione di Alghero nel mercato turistico. Abbanoa fa sapere che il problema è stato provocato da fenomeni di intasamento e che già in queste ore confida di ripristinare una situazione di normalità. Già sabato scorso, quando il fenomeno si è manifestato in tutta la sua gravità, una squadra era intervenuta in piazza Molo e sui bastioni Pigafetta per rimuovere un’ostruzione causata dalle incrostazioni dei detersivi, provocate probabilmente da un uso non congruo rispetto all’adeguatezza delle pendenze del sistema di scarico della parte sud della città. Abbanoa ha previsto l’intervento dell’autospurgo e dei mezzi di bonifica per tutta la zona. È paradossale che i fenomeni a causa dei quali è andata in tilt la rete delle acque di scarico abbiano riguardato l’area del centro storico interessata in questo periodo da numerosi interventi di adeguamento del sistema fognario, vecchio e in pessime condizioni. Non più tardi di venerdì Abbanoa aveva annunciato la fine dei lavori in via Bertolotti, con la pulizia delle tubature e la sigillatura delle crepe, e la sistemazione della prima parte della condotta di scarico in arrivo al sollevamento di Bigagli. (g.m.s.)

Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative