La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, con i charter riparte il turismo

di Gianni Olandi
Alghero, con i charter riparte il turismo

Albergatori soddisfatti delle prenotazioni, senza i low cost cambia la tipologia degli ospiti

19 aprile 2016
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ALGHERO. Il risveglio dell’offerta turistica sulla Riviera del Corallo è già cominciato. Diversi alberghi cittadini, oltre a quelli aperti tutto l’anno, hanno ripreso l’attività in occasione delle festività pasquali, altri ancora apriranno per il prossimo ponte del 25 di aprile e dai primi giorni di maggio l’accoglienza ricettiva del territorio a Nord Ovest della Sardegna sarà operativa a pieno regime.

Dopo la riqualificazione avvenuta nell'inverno appena trascorso l’hotel Baia di Conte, circa 500 posti letto, in gestione al tour operator internazionale della “Tui”, farà sentire la sua presenza sul mercato delle vacanze con una programmazione decisamente importante: dal 5 di maggio sono previsti 11 collegamenti aerei settimanali fino a tutto ottobre. Una attività che non interesserà soltanto l’impianto di Porto Conte ma che è diffusa in altre strutture ricettive della costa e in città. A questo proposito si registra in città una novità che interessa uno degli alberghi storici della Riviera del Corallo, l’hotel Riviera della famiglia Sotgiu, apprezzati imprenditori algheresi nel settore turistico ricettivo, che è stato ceduto al gruppo della Iti Hotels di Orosei dei fratelli Loi.

L’hotel, situato sul versante a mare del quartiere del Lido, è ora gestito dalla Tourist Hotel Management di Marco Testoni, imprenditore del comparto turistico originario di Olmedo. L’albergo, 50 camere realizzato nel 1969 quando Alghero stava consolidando il ruolo di Porta d'Oro del Turismo sardo, ha avuto una funzione prevalentemente stagionale ma con la nuova gestione resterà aperto per tutto l’anno con evidenti risvolti positivi di natura economica e occupazionale. L’impianto ha già iniziato quest’anno l’attività con l’apertura avvenuta per le festività pasquali riscontrando una buona occupazione di posti letto.

La nuova proprietà intende nel medio termine programmare una radicale operazione di riqualificazione interna dell’intera struttura. Va ricordato, ma si tratta di una curiosità, che prima del boom edilizio del quartiere del Lido, quando il Riviera venne realizzato si affacciava direttamente sulla spiaggia. Il neo manager Marco Testoni a proposito delle previsioni della prossima stagione turistica annuncia dai primi di maggio prenotazioni quasi al top della capacità ricettiva. «Abbiamo avviato per tempo una buona promozione – afferma – aumentando la capacità di offerta di servizi agli ospiti e adottando una politica tariffaria, in questa prima fase di transizione in vista della riqualificazione complessiva, che ci consente di stare sul mercato internazionale».

La clientela proviene prevalentemente dall’Inghilterra e dai paesi scandinavi del nord Europa e per quanto riguarda il trasporto aereo la formula è quella dei voli charter. Formula, va ricordato, che si rivelò vincente sulla Riviera del Corallo proprio agli albori della nascita della Porta d’Oro del turismo sardo, quando Alghero si inserì in misura decisa nel mercato delle vacanze del Vecchio Continente. Oggi con i tormenti e le incertezze dei collegamenti low cost che in qualche modo decretarono uno stop ai voli charter, il ritorno all’antico appare vincente

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