La Nuova Sardegna

ALGHERO. Per il Centro residenziale per anziani di via della Resistenza, quella di ieri è stata una giornata di grande festa. La nonnina di Sardegna, Giovannina Pistidda, nata nella Nurra algherese il 23 gennaio del 1908, ha compiuto 109 anni.

Alle 10,30 ha partecipato alla messa e poi - circondata da nipoti, pronipoti, parenti, amminstratori comunali, era presente il sindaco Mario Bruno, e dal personale del Centro - ha spento la candelina delle sue 109 primavere. Sempre lucida, completamente autonoma, ricca di ricordi e consigli, “signora Giovannina” - come affettuosamente viene chiamata - rappresenta un testimonial davvero credibile sulla vivivibilità del Centro che la ospita dove sono presenti altri centenari. Qualche giorno fa un altro ospite, Angelino Aloi, ha tagliato il traguardo del secolo di vita. Per tutta la mattina Giovanni Pistidda ha risposto alle domande, ne ha fatte tantissime anche lei ai presenti, ha giocato con i nipoti e pronipoti in un clima di affetto e allegria. La nonna dell’isola è stata una delle poche donne ancora in vita a votare al referendum per la monarchia in quanto molto legata alla figura del Re. Va ricordato che sulla Riviera del Corallo sono presenti, secondo i riferimenti statistici dello scorso anno, 9 centenari e ben 13 ultracentenari a conferma che da queste parti c’è una condizione di vivibilità decisamente favorevole, forse soltanto poco pubblicizzata a differenza di altri contesti territoriali della Sardegna.

Si tratta infatti di una situazione assolutamente favorevole che valorizza la qualità della vita, l’ambiente, il cibo e una condizione di rapporti umani assolutamente favorevole. La nonnina algherese detiene il primato di donna più longeva della Sardegna mentre quello assoluto è nelle mani di Valerio Piroddi, di Assemini, con 111 anni. Tra i centenari, e gli ultra, algheresi, c’è anche una curiosità: sono tutti single. (g.o.)