La Nuova Sardegna

Alghero

Disponibili otto milioni per l’emergenza abitativa

di Gian Mario Sias
Disponibili otto milioni per l’emergenza abitativa

Investimenti in nuovi alloggi e nell’acquisto del cosiddetto “invenduto” L’assessore Castellini: «Risposte concrete alle numerose richieste delle famiglie»

03 marzo 2017
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RO. «La casa è una priorità assoluta, sappiamo di dover dare ancora risposte concrete alle numerose richieste delle molte famiglie in attesa di un alloggio pubblico, gli interventi che abbiamo avviato di recente vanno nella direzione giusta». Parola dell’assessore comunale delle Politiche sociali e della Casa, Marisa Castellini.

Quello cui sta lavorando è un vero e proprio piano, un disegno complessivo per far fronte a un’emergenza particolarmente stringente e sentita. «Stiamo facendo l’unica cosa che possiamo fare – spiega l’assessore – che consiste nel mettere in campo ogni azione a disposizione e ricorrere a ogni strategia utile per ridurre al massimo l’attesa degli algheresi di vedere riconosciuto il proprio diritto alla casa». Nel giro di pochi mesi, il quadro dovrebbe cambiare radicalmente e il fabbisogno di abitazioni diminuire sensibilmente. Merito del progetto che il Comune coordina e che vede attive tutte le istituzioni che hanno competenza e voce in capitolo. Un disegno che muove su tre direttrici differenti. La prima riguarda la realizzazione di nuove case popolari, la seconda il progetto per il social housing e la terza l’acquisto di alcune unità immobiliari attraverso il bando pubblicato nei mesi scorsi per sondare il mercato del cosiddetto “invenduto”.

Nei giorni scorsi Marisa Castellini ha visto finalmente la nascita del tavolo Erp, che sta per edilizia residenziale pubblica e che avrà il compito di coordinare tutte le iniziative di residenza popolare che interessano il territorio comunale di Alghero. Il primo impegno sarà la definizione del cronoprogramma per concludere la fase progettuale di 65 alloggi per cui ci sono già i soldi e i terreni. Nel giro di qualche mese sorgeranno i primi venti alloggi a Caragol. Saranno grandi 50 metri quadrati ciascuno e costeranno complessivamente due milioni di euro. Ma è in fase di completamento anche la progettazione definitiva per altri venti alloggi a Carrabufas, per cui c’è già un finanziamento da un milione e 800mila euro. Il rilascio della concessione edilizia è previsto per ottobre. Sfumata l’ipotesi di via De Gasperi, sul cui terreno è in atto un contenzioso di natura civile, si lavora per smistare su tre diverse aree la realizzazione degli ultimi venticinque alloggi, per i quali ci sono tre milioni e 600mila euro. Dodici sorgeranno al Carmine, 4 a Carrabuffas e 8 a Fertilia. Procede di pari passo l’acquisto di alloggi dal mercato privato. Grazie a un finanziamento regionale da un milione e 600mila euro, il Comune di Alghero ha già acquisito “su carta” sette appartamenti: uno è già disponibile, sei saranno realizzati al Carmine. Sono disponibili ancora 185mila euro che presto saranno utilizzati per acquistare un’altra abitazione. Il tavolo voluto da Marisa Castellini vigilerà affinché il cronoprogramma venga rispettato.

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