La Nuova Sardegna

Alghero

Piano di Bonifica, è scontro tra Bruno e Forza Italia

di Gian Mario Sias
Piano di Bonifica, è scontro tra Bruno e Forza Italia

Dopo le osservazioni della Regione scoppia il caso politico. Il sindaco: «Non è stato bocciato». L’opposizione: «È da rifare»

24 giugno 2017
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ALGHERO. Non essere d’accordo è un conto. Ed è anche la prassi, tra queste due anime di Alghero che ispirano l’immaginario collettivo verso l’idea di una città litigiosa, dispettosa al limite dell’autolesionismo. Ma dare di uno stesso documento due interpretazioni così diverse, antitetiche, è troppo. Alla fine sembra che le parti in causa parlino di due cose diverse. Questione di forma e di sostanza. Perché in effetti è vero quanto dice il Comune: formalmente il Piano di conservazione e valorizzazione della Bonifica di Alghero non è stato bocciato. È stato solo rispedito al mittente con una serie di osservazioni che dovranno essere recepite. Ma questa è la fase delle osservazioni e il documento sarebbe comunque tornato in aula per l’ok finale, quindi non si capisce cosa ci sia da strillare. Ma in effetti è vero anche quando dice Forza Italia: in sostanza, il Piano è stato bocciato. Tutte quelle osservazioni chiedono asilo tra le pagine del documento licenziato dal consiglio comunale e lo modificano in maniera incisiva.

Andando per ordine: due giorni fa gli uffici dell’assessorato regionale degli Enti locali, dell’Urbanistica e delle Finanze ha inviato agli uffici del settore Urbanistica del Comune di Alghero, e ai tecnici incaricati alla redazione del Piano, un documento di undici pagine con una serie di osservazioni, chiedendo che siano recepite nel Piano che dovrà essere sottoposto al vaglio dell’aula.

Dal momento esatto in cui si è avuta notizia di questo documento, tra gabinetto del sindaco e Forza Italia è scoppiata l’ennesima guerra di comunicati e di versioni agli antipodi. «Il Piano sta seguendo il suo regolare iter», fa sapere Porta Terra. Di più. «Adottato in accordo con gli uffici tecnici regionali nelle more dell’approvazione del Piano di assetto idrogeologico e nelle more della conclusione delle procedure relative alla co-pianificazione dei beni paesaggistici – prosegue la nota del Comune – il Piano ha ottenuto il via libera dal Comitato tecnico regionale per l’Urbanistica». Tanto per essere chiari, «il procedimento è in itinere e qualsiasi notizia relativa alla bocciatura del Piano è priva di fondamento», è la precisazione.

Seguono una serie di indicazioni procedurali che confermano la bontà di quanto asserito. «Hanno fatto le cose in fretta con la scusa che approvare questa variante serviva per permettere agli imprenditori agricoli di accedere al Psr e ai suoi finanziamenti, ma era un bluff e ne è venuto fuori un pasticcio clamoroso», replicano senza troppi formalismi i consiglieri comunali di Forza Italia, Maurizio Pirisi, Nunzio Camerada e Michele Pais. Per loro, «la fretta è il tratto distintivo di questa amministrazione che sa solo fare annunci ma non conclude niente». E allora, «per il bene della Bonifica e degli agricoltori sarebbe bene annullare questo documento pieno zeppo di incongruenze che oggi vengono smascherate dalla Regione e tornare a basarsi sul Prg», chiede Forza Italia. «Il piano non è stato bocciato? No, in effetti, ma è solo da rifare in tutte le sue componenti», chiosano gli azzurri algheresi mentre il consigliere regionale Marco Tedde annuncia già che la prossima puntata riguarderà «le gravissime incompatibilità di alcuni consiglieri di maggioranza che pur non potendo hanno votato quel Piano». Nel frattempo si tratta di capire chi dice la verità. Forse, per dirla con una battuta che ieri circolava tra i corridoi del Comune, la verità è che «il Piano non è stato bocciato, ma è stato rimandato a settembre con quattro materie».

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