La Nuova Sardegna

ALGHERO. Potrebbe muovervi qualcosa entro l’anno a Fertilia. Il condizionale è come al solito d’obbligo, ma la risoluzione positiva dell’ultima conferenza di servizi tenutasi nelle scorse settimane, funzionale alla risoluzione di alcune criticità connesse all’utilizzo urbanistico del lotto di terreno tra le vie Fiume e lungomare Rovigno lascia ben sperare. Si tratta dell’operazione di permuta che dovrà attivare il Comune attraverso un bando rivolto ai privati per ottenere la ristrutturazione per pubblica utilità dello storico cineteatro e della Casa del Fascio con annessa Torre Littoria. Sul lotto di terreno si potrà costruire come da piano particolareggiato vigente una palazzina di tre piani fuori terra. Il tutto rientra nel famigerato piano di riutilizzo turistico della città di fondazione di Fertilia fermo al palo dal 2008 quando la giunta Soru stanziò due milioni di euro e il comune iniziò a progettare il recupero storico e urbanistico di Fertilia diviso in più lotti. Il primo è proprio quello che si potrebbe concretizzare entro il 2017 o meglio il suo avvio operativo. Intanto c'è da segnalare che probabilmente entro luglio la Regione Sardegna, assessorato Enti locali, bandirà l’asta per la vendita dell’hotel Bellavista. Operazione che consentirà finalmente il riuso economico dell’albergo che opportunamente ristrutturato potrebbe far rifiatare l’ormai debole economia di Fertilia. La regione inoltre, sta mettendo appunto ulteriori microbandi per la vendita di altri locali commerciali sotto i portici di via Pola. Su tale fronte il comitato di quartiere si è più volte espresso auspicando dalla Regione l’utilizzo dei proventi delle vendita per la riqualificazione urbana di Fertilia. Ma sembra più probabile che il denaro confluisca nel vortice del bilancio regionale se non ci saranno operazioni politiche serie anche da parte dell’ente locale.

Sergio Ortu