La Nuova Sardegna

Alghero

Da Alghero alla Commissione Ue la carta per un nuovo modello di sviluppo

Da Alghero alla Commissione Ue la carta per un nuovo modello di sviluppo

La Social Innovation School punta sui progetti di innovazione e integrazione

07 luglio 2017
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ALGHERO. Una proposta per la crescita del territorio sulla base di un modello innovativo scaturito da confronti, dibattiti, analisi e riflessioni. È il documento che sarà recapitato al presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, a conclusione della “Social innovation school”, l’appuntamento internazionale promosso dall’associazione Rumundu.

Ospitata nel Parco scientifico e tecnologico di Porto Conte Ricerche, la seconda edizione dell’iniziativa ha laureato Alghero per una settimana come capitale europea dell’innovazione sociale, epicentro di una rivoluzione che muove dalla volontà di realizzare progetti a forte impatto sociale per stimolare la Sardegna a guardare oltre l’attuale modello di sviluppo.

La scuola per innovatori sociali e l’associazione Rumundu partono dal desiderio di facilitare lo sviluppo di realtà, aziende e startup che intendano contribuire a migliorare il mondo in cui viviamo tramite progetti di integrazione, cooperazione internazionale e innovazione sociale. «Vogliamo affiancare e far incontrare imprese, privati e pubbliche amministrazioni che, attraverso lo sviluppo delle proprie idee, vogliano puntare al miglioramento della qualità della vita delle persone», spiega Stefano Cucca.

«Abbiamo creato la Social innovation school proprio per questo – prosegue – serviva un luogo di contaminazione e sperimentazione e lo spettacolare parco naturale di Porto Conte si è prestato a un’esperienza straordinaria».

Tra gli altri, hanno partecipato Luca De Biase, giornalista de Il Sole 24 Ore, Gordon D’Silva, innovatore sociale britannico, Robert Strauss della Commissione Europea, Tim Jones, Ceo di Allia, Dario Carrera di Impact Hub Roma, Enrico Canu di Banca europea degli investimenti, Mario Mariani di The Net Value, Antonio Solinas di Abinsula, Fiorenzo Piu di Conforma, Andrea Guida di Lugano Hub, Alessandro Messina, direttore generale di Banca Etica, l’assessore regionale del Lavoro, Virginia Mura, Vittorio Pelligra dell’Università di Cagliari, Mimmo D’Orsogna dell’Università di Sassari, Luisa Zedda, presidente di Isforcoop, Antonello Cabras, presidente della Fondazione di Sardegna, Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione con il Sud, Giuseppe Littera, cofondatore di Sardex, Agostino Loriga, vicepresidente di Andalas De Amistade, Andrea Galante di Primo Principio, Massimo Gessa e Matteo Sanna di Sane Biometrics, Maria Elena Mura di Bioecopest, Daniele Dal Canto di Gpem srl, Antonello Monsù Scolaro del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica di Alghero. (g.m.s.)
 

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