La Nuova Sardegna

Alghero

Piano di assetto idrogeologico coro di proteste dalla Nurra

ALGHERO. La “guerra delle campagne” ora è ufficiale. Nei giorni scorsi i comitati delle borgate rurali di Alghero avevano annunciato pubblicamente che lo studio di dettaglio per l’adeguamento degli...

21 luglio 2017
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ALGHERO. La “guerra delle campagne” ora è ufficiale. Nei giorni scorsi i comitati delle borgate rurali di Alghero avevano annunciato pubblicamente che lo studio di dettaglio per l’adeguamento degli strumenti urbanistici comunali al piano per l’assetto idrogeologico per l’intero territorio del Comune di Alghero era stato completato e che mancava solo il via libera dell’aula di via Columbano per trasferirlo prima possibile a Cagliari.

Prendendo a pretesto quell’appello, ora il Comitato zonale della Nurra esce allo scoperto e criticando nel merito le ragioni di quella posizione si lascia andare ad alcune affermazioni che la dicono lunga dello scontro in atto nell’agro algherese. «I consiglieri comunali tengano in seria considerazione le richieste di chi vive e produce reddito nel territorio», scrivono il presidente del comitato zonale, Daniele Dore, e le coordinatrici del gruppo di lavoro, Tiziana Lai e Donatella Manunta. Che poi affondano il colpo verso Maristella, Guardia Grande, Sa Segada, Corea e Tanca Farrà. La richiesta ai consiglieri è che «non considerino come rappresentative le richieste fatte da chi il territorio non lo vive e non lo lavora e che ha solo fini prettamente speculativi, andando di fatto contro chi invece dall’agricoltura produce reddito». Nel merito, «Si discute della tutela di 800 ettari di terreni fertili e coltivabili che, per vari errori cartografici e di valutazione pianificatoria, vengono posti sotto vincolo totale, facendoli di fatto diventare non più agricoli, la fretta non sia cattiva consigliera». (g.m.s.)

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