La Nuova Sardegna

ALGHERO. Il servizio Area, Sicurezza e Vigilanza del Comune di Alghero chiama e la direzione del servizio Demanio e Patrimonio dell’assessorato regionale degli Enti locali risponde. Qualcuno ringrazierà ma in molti sono già arrabbiati. Algheresi e turisti non sembrano troppo entusiasti della novità introdotta col provvedimento regionale che prevede, in accordo con la Prefettura, significative novità per la disciplina della circolazione stradale lungo le strade vicinali Le Bombarde, Lazzaretto e Lo Camì del Lazzaretto. In particolare fa molto discutere l’istituzione, in alcuni tratti delle strade di proprietà di Laore, del senso unico di marcia. Salvo modifica delle condizioni di traffico, nel senso che se miracolosamente la stagione turistica dovesse allungarsi si vedrà, da due giorni e sino al prossimo 10 settembre è stato disposto, oltre al senso unico, il divieto di sosta integrato con zona rimozione – con validità permanente, ventiquattro ore su ventiquattro – lungo ambo i lati delle carreggiate. In sostanza gli ingressi per le due spiagge più rinomate di Alghero e la “bretellina” che le collega diventeranno una sorta di circuito: da una si potrà entrare per accedere al litorale, dall’altra si potrà solo uscire in direzione della provinciale che da una parte punta verso Fertilia e dall’altra mira a Capo Caccia. Come spiegano dal Comune di Alghero, «la modifica sperimentale alla circolazione veicolare risponde ai bisogni prodotti dalla limitata ampiezza della sezione stradale e dei pericoli derivanti dalla sosta di veicoli lungo il margine della carreggiata». In effetti, come aggiunge ancora Porta Terra, «tutto ciò rappresentava un intralcio alla viabilità ordinaria, ma era un impedimento anche per i servizi di linea e per i veicoli chiamati a eseguire interventi di pubblica necessità, sia in tema di soccorso che di vigilanza e sicurezza». (g.m.s.)