La Nuova Sardegna

Alghero

Crisi, l’Udc detta i tempi il giorno della verità è il 31

di Gian Mario Sias
Crisi, l’Udc detta i tempi il giorno della verità è il 31

Per lunedì convocato il consiglio comunale, l’appoggio a Bruno ora è in bilico Donatella Marino abbandona la commissione e non vota il rendiconto di gestione

27 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. Quello che doveva essere l’ultimatum, a questo punto, potrebbe diventare un “penutilmatum”. La scadenza del 30 luglio si avvicina e l’Udc si prepara a presentare il conto. L’appoggio alla giunta Bruno sembra sempre più esterno e sempre meno solido. Il travaglio politico di quest’ultimo mese e mezzo ha letteralmente sfibrato il rapporto tra lo scudocrociato e il sindaco di Alghero. Finora Mario Bruno ha dovuto fare i conti con un alleato particolarmente irrequieto. Così vicini da stare insieme alle elezioni, e vincerle, eppure così lontani da non trovare mai un equilibrio. Il saliscendi di incomprensioni, di malumori, di scontri e di ricuciture è passato per il cambio di ben cinque assessori targati Udc in appena tre anni di mandato amministrativo. Fino ad arrivare alla scelta annunciata una settimana fa da Lelle Salvatore, coordinatore cittadino del partito, Nina Ansini, che in questa fase ha giocato da protagonista, e i due consiglieri comunali, Alessandro Loi e Donatella Marino, di defilarsi dalla maggioranza, non partecipare alla ricomposizione della giunta – alla quale attualmente mancano due pezzi da novanta come l’assessore del Turismo, della Cultura, dell’Urbanistica e dei Servizi sociali, oltre al vicesindaco – e promettere sostegno solo in aula, se e quando le pratiche saranno condivisibili. Gli esponenti del partito centrista di ispirazione democristiana avevano fissato una serie di priorità, dallo sgombero di ResPublica a Secal, tanto per fare due esempi, sulle quali attendono risposte. Se non ci saranno, il 31 luglio e il 1° agosto in via Columbano ci sarà da ballare. Per quelle date è prevista la seduta del consiglio in prima e in seconda convocazione. All’ordine del giorno l’approvazione del rendiconto di gestione: due giorni fa Donatella Marino ha abbandonato la seduta della competente commissione consiliare al momento di votarlo. Un segnale chiaro, come a dire «ci vediamo in aula». Altrettanto chiaro è però il segnale che arriva da Mimmo Pirisi, che nella “galassia” democratica algherese è espressione dell’area che fa capo al consigliere regionale Luigi Lotto, sempre più interessato alle questioni algheresi e sempre dalla parte di Mario Bruno e non del Pd cittadino. L’altra sera Pirisi è rimasto in commissione, si è astenuto e ha consentito alla maggioranza di licenziare il rendiconto. Su facebook il capogruppo del Pd ha annunciato il suo no in aula e la richiesta di dimissioni da parte del sindaco. Ma da qui al 31 luglio c’è ancora tanto tempo.

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative