La Nuova Sardegna

ALGHERO. Mettere a sistema gli interventi in difesa del suolo e di protezione idrogeologica, in particolare la pulizia e la manutenzione dei corsi d’acqua naturali o inalveati che ricadono nel territorio comunale. È l’obiettivo fissato dal settore Ambiente dell’amministrazione comunale attraverso la programmazione strutturata di interventi di manutenzione ciclici e pluriennali, per garantire la corretta gestione dei deflussi idrici. Così, mentre è già pronto il progetto generale di manutenzione del Rio Calvia, che comprende anche i rami del Rio Paggiassu, del Rio Carrabuffas e del Rio Valverde, sono in via di definizione anche quelli di Rio Calabona e Canale Oma Molt. Entro il mese prossimo, il progetto di manutenzione degli alvei e di gestione dei sedimenti sarà esaminato in conferenza di servizi per poi essere approvato in giunta. I restanti corsi d’acqua presenti sul territorio comunale, ricadendo su più amministrazioni comunali, sono invece di competenza della Provincia di Sassari, che sta procedendo di pari passo. «Nel frattempo l’amministrazione ha provveduto a inoltrare apposite richieste di finanziamento alla Regione Sardegna», fa sapere l’assessore comunale dell’Ambiente, Raniero Selva. L’assessore rende conto pubblicamente anche degli interventi di salvaguardia degli arenili attraverso la riproposizione del “Progetto di protezione degli arenili urbani” elaborato anche grazie al supporto tecnico scientifico fornito da Vincenzo Pascucci del Dipartimento di Architettura di Alghero dell’Università di Sassari. Il progetto prevede la realizzazione di barriere viminate sostenute da pali in legno conficcati, senza leganti, nella sabbia. L’intervento sarà esteso anche alla spiaggia di Fertilia, vicino al Palacongressi, e nella parte algherese della Speranza. (g.m.s.)