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aeroporto in crisi 

Protesta Sogeaal: polemiche sui numeri della manifestazione

Protesta Sogeaal: polemiche sui numeri della manifestazione

ALGHERO. Dopo lo strappo di venerdì, quando c’è stato lo sciopero dei dipendenti Sogeaal proclamato da Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Trasporto aereo, le tossine dello scontro che dura da anni...

12 settembre 2017
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ALGHERO. Dopo lo strappo di venerdì, quando c’è stato lo sciopero dei dipendenti Sogeaal proclamato da Filt Cgil, Uil Trasporti e Ugl Trasporto aereo, le tossine dello scontro che dura da anni ammorbano di nuovo l’aria. Da un lato il sindacato parla di 150 lavoratori che si sono alternati all’ingresso del “Riviera del corallo”, alla manifestazione per spiegare le ragioni della protesta, dall’altro Sogeaal precisa che allo sciopero hanno aderito in 28. La verità sta nel mezzo: 28 adesioni allo sciopero di quattro ore significa il 10% del personale, ma se si considerano solo quelli di turno a quell’ora, la percentuale aumenta molto. D’altra parte, una stima di massimo 100 lavoratori che hanno aderito al sit-in è generosa. Di sicuro, la protesta dei dipendenti dell’aeroporto non fa presa. La solidarietà del territorio è stata praticamente nulla. E se l’assenza dei dipendenti può essere dipesa dalla paura - comprensibile in chi sta per perdere il lavoro - ma anche dalla sensazione che questo braccio di ferro con il management e la nuova proprietà non sia utile né del tutto sensato, la mancata condivisione della protesta al di fuori dell’aeroporto induce ad altre riflessioni. Intanto la società sottolinea che «la normalizzazione delle strutture di costo è requisito essenziale alla base di ogni sana politica di sviluppo», che «le scelte industriali in ambito di security sono omogenee a molti altri aeroporti italiani e, grazie alle clausole di tutela sociale appositamente inserite nella gara di appalto, non comporteranno la perdita di alcun posto di lavoro», ma riafferma «la possibilità di mitigare sino alla massima misura possibile il numero di esuberi previsti attraverso il ricorso a quelle formule alternative di efficientamento, sottoposte alle organizzazioni sin da marzo scorso, basate sul ricorso a strumenti di flessibilità produttiva». Dal fronte sindacale, da cui si distingue Fit Cisl, replica il segretario regionale di Filt Cgil, Arnaldo Boeddu. «Il management si dovrebbe solo vergognare. Gli esuberi sono nati da una gestione di sette anni nei quali nessun problema è stato risolto - dice - il problema è la mancanza di voli, ma è colpa dei lavoratori?». (g.m.s.)

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