Conoci (Psd’Az): «Certificati medico-sportivi troppo cari»
ALGHERO. «Da una parte la Regione cerca di contenere la dispersione scolastica con ingenti investimenti sulla scuola, ma dall’altra pone barriere all’avviamento di attività sportive per le bambine e...
16 settembre 2017
1 MINUTI DI LETTURA
ALGHERO. «Da una parte la Regione cerca di contenere la dispersione scolastica con ingenti investimenti sulla scuola, ma dall’altra pone barriere all’avviamento di attività sportive per le bambine e i bambini, vanificando obiettivi e investimenti effettuati, e correndo il rischio di escludere intere fasce sociali dalla pratica dell’attività sportiva». Lo afferma l’esponente del Psd’Az, Mario Conoci. «L’assessorato regionale della Sanità ha infatti stabilito che i certificati medici per l’attività sportiva non agonistica, fra i quattro e gli undici anni, devono essere rilasciati dai pediatri solo in presenza di elettrocardiogramma, che può essere conseguito solo a pagamento da un cardiologo o da un medico sportivo», dice Conoci. In questo modo «si rende difficile, se non impossibile, ad ampie fasce di popolazione di poter avviare uno o più figli alla pratica di uno sport, per di più nell’età migliore, non solo per ragioni afferenti alle abilità motorie o ludiche, ma anche e soprattutto per conoscere l’altro, stare insieme e rafforzare le basi di una comunità». Secondo l’ex vicesindaco, «riteniamo che questa sia una grave ingiustizia e chiediamo al presidente Pigliaru e all’assessore Arru di rivedere questa imposizione». (g.m.s.)
