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Alghero

Nuovo ramoscello d’olivo offerto al Pd

Nuovo ramoscello d’olivo offerto al Pd

La lista civica Per Alghero invita a ricucire la frattura ma per l’Udc «è stata un’esperienza da cabaret»

16 settembre 2017
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ALGHERO. «È arrivato il momento di ricucire una frattura, mai negata da nessuno, portando in dote quel senso di responsabilità verso la città e quel senso di appartenenza a una politica che guarda avanti, che lavora per il futuro, che ha il dovere morale di essere il futuro».

Parole che sembrano un gran sospiro di sollievo. I consiglieri comunali del gruppo Per Alghero, la lista civica con cui sono stati eletti quasi tutti gli esponenti della maggioranza, celebrano molto sobriamente l’approvazione del bilancio consuntivo, ma festeggiano perché finalmente, come dicono, «il dibattito sviluppato in aula ha aperto una discussione più profonda sul futuro del centrosinistra ad Alghero e ha consentito un ragionamento di prospettiva, fornendo quell’occasione di ricucitura per cui si è lavorato sin dall’inizio della consiliatura». Da parte loro, le porte sono aperte, spalancate. «Ora arriva la vera sfida, che deve vedere i gruppi e i partiti consiliari che hanno approvato il rendiconto dialogare con un partito, il Pd, per il riesame del programma di fine mandato, identificando alcuni obiettivi qualificanti e di visione», è la volontà che sa quasi di promessa di accordo.

A fare da pontieri, ancora una volta ma ora in condizioni meno ingrate, toccherà ancora ad Alessandro Nasone e Mimmo Pirisi. «Serve ancora coraggio da parte di chi già lo ha fatto in aula, mostrando una maturità politica che è andata oltre i gruppi e oltre i personalismi, e da parte del sindaco e della maggioranza – dicono quelli di Per Alghero – dobbiamo condividere i punti programmatici di fine mandato, perché l’obiettivo non è la fine della consiliatura, ma ridare la parola alla politica e porre le basi per una prospettiva di centro sinistra per la città». L’Udc non la pensa così. I consiglieri Alessandro Loi e Donatella Marino e dirigenti cittadini Lelle Salvatore e Nina Ansini lo dicono apertamente. Per loro, alleati sino a due mesi fa e ora molto delusi, quella in corso è «un’esperienza politica e amministrativa che calpesta gli interessi della città e si consegna definitivamente al cabaret». Secondo lo scudocrociato algherese, «tra palco e realtà, il sindaco e i suoi consiglieri hanno giocato per oltre un mese sulla pelle dei cittadini, ritardando la presentazione del bilancio consuntivo mentre dietro le quinte si prodigavano per allestire una sceneggiata con tanto di macchinisti sassaresi». Attaccano gli ex alleati, ma non risparmiano neanche quelli con cui l’altra sera hanno condiviso il banco sino a fine serata. Per loro, infatti, Pirisi e Nasone diventano «due Scilipoti alla guida del soccorso rosso, convinti di aver salvato il centrosinistra». (g.m.s.)

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