La Nuova Sardegna

ALGHERO. «Il bike sharing ad Alghero? Un flop». «Il bike sharing ad Alghero? Partenza molto buona». La settimana europea della mobilità ognuno la celebra a modo suo. Ad Alghero, per esempio, si litiga. Come tutti gli altri giorni, ma stavolta il diverbio politico è dedicato alla bici. A dare fuoco alle polveri sono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle. Graziano Porcu e Roberto Ferrara hanno presentato un’interpellanza per denunciare che «ad Alghero proprio non funziona». Secondo i grillini, «per raggiungere l’obiettivo sono stati stanziati prima 108mila euro per l’appalto aggiudicato alla Bicincittà, che gestisce il sistema». Ma quest’anno «c’è stato un altro bando da 85mila euro per la gestione e la manutenzione delle bici, e ad aggiudicarselo è stata di nuovo Bicincittà». Ma le incongruenze rilevate dai pentastellati algheresi non finiscono qui. «Nel 2011 sono state consegnate al Comune le 40 biciclette che solo da due mesi sono state utilizzate - insistono Porcu e Ferrara - nel 2013, alla loro consegna, erano stati pagati oltre 32mila euro, mentre quest’anno sono stati pagati più di 65mila euro per installare le colonnine». A questo punto, come si dice, la domanda sorge spontanea. «Cosa è stato di alcuni dei fondamentali elementi previsti dal bando, tra cui la gestione per un anno e il piano di marketing e comunicazione?», chiedono Porcu e Ferrara. «Con questa interpellanza vorremmo sapere quanto ha funzionato il servizio e che numeri ha generato - insistono -. A oggi siamo certi che uno dei punti deputati alla vendita non ha venduto alcuna tessera». Tra i motivi addotti, per il M5S il primo è che «i costi del servizio sono elevatissimi per l’utente». Ma Graziano Porcu e Roberto Ferrara insistono. «Visti i risultati, vorremmo anche sapere se la campagna di marketing e comunicazione prevista dal bando è partita - è l’ultima curiosità - per la modica cifra di 85mila euro, cosa di quanto previsto dal bando è stato realizzato?». Ai Cinque Stelle replica, numeri alla mano, Mario Bruno. «Più di 230 prelievi e 32 abbonamenti annuali in meno di due mesi, considerato che il servizio è partito in luglio - dice il sindaco - il dato è positivo e l’azienda che gestisce PedaliAmo Alghero è prossima all’apertura del bike sharing anche a Sassari e Porto Torres, città con cui si farà da subito rete per un servizio con tessera unica, così che anche la comunicazione integrata tra le tre città produca un prezioso ritorno d’immagine».