La Nuova Sardegna

Alghero

L’area centrista cerca un candidato sindaco

L’area centrista cerca un candidato sindaco

Primo incontro fra Patto civico, Ncd, Psd’Az e Udc in attesa di un confronto con i vertici di Forza Italia

30 settembre 2017
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ALGHERO. Il fronte centrista dell’opposizione si allarga. A Nuovo Centrodestra, Patto civico e Partito sardo d’azione, che ormai da tempo parlano all’unisono, sottoscrivono documenti congiunti e prendono posizione unanime, si aggiunge l’Udc. Qualche sera fa i quattro partiti si sono riuniti per analizzare la situazione politica e produrre, a fine incontro, una presa di coscienza condivisa: un modo non dichiarato ma esplicito per iniziare a definire gli schemi “dall’altra parte della barricata”. Perché se è vero che nel centrosinistra l’attenzione è monopolizzata dall’imminente congresso cittadino del Pd, che definirà una volta per tutte i rapporti di forza tra le due – o tre – anime democratiche algheresi, è altrettanto vero che qualcosa si muove anche nel centrodestra.

L’embrione di una coalizione centrista che guarda decisamente a destra è una prima risposta al “coming out” di Marco Di Gangi. Una settimana fa l’ex assessore provinciale del Turismo nella prima giunta di Alessandra Giudici ha invitato le opposizioni a pensare al “dopo Mario Bruno” e si è fatto avanti. Proponendo un tavolo aperto a tutte le persone di buona volontà, Di Gangi è stato il primo a proporre indirettamente il tema dei temi: chi sarà il candidato sindaco del centrodestra? Chi comporrà la coalizione? Con che programma? Data la sua vicinanza con il consigliere regionale ed ex sindaco Marco Tedde, è immaginabile che il leader di Azione Alghero e vice coordinatore regionale di Energie per l’Italia possa essere sostenuto, oltre che dal movimento di Stefano Parisi, anche da Forza Italia. Per contro, è pensabile che Udc, Ncd, Patto civico e Psd’Az si presentino a quel tavolo, se e quando si farà, con un altro nome.

Alcuni circolano già, ma gli interessati preferiscono stare ancora a fari spenti. Infine, c’è da capire cosa faranno i Riformatori, che ad Alghero fanno capo al segretario regionale Pietrino Fois, e altre piccole realtà di centrodestra. Secondo Udc, Ncd, Patto Civico e Psd’Az «l’amministrazione della città è ormai abbandonata a sé stessa, con il sindaco impegnato esclusivamente in annunci privi di ogni risvolto concreto». Per loro, «col passaggio all’opposizione di Udc e Upc è venuta meno la maggioranza votata degli elettori e si assiste al tentativo di sindaco e qualche consigliere di dare vita a una maggioranza senza consenso popolare». Insomma, è la sintesi, «Mario Bruno ha fallito e trascina nel suo fallimento l’intera città, senza dare risposte su temi importanti come sanità, trasporti, opere pubbliche, assistenza sociale, sport e turismo». Più o meno, rispetto a quel che ha detto Di Gangi, ci siamo. Se son rose fioriranno. (g.m.s.)

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