La Nuova Sardegna

Alghero

Confermati i 125 milioni per la “quattro corsie” Sassari-Alghero

di Gian Mario Sias
Confermati i 125 milioni per la “quattro corsie” Sassari-Alghero

Missione di Mario Bruno ai ministeri per le Infrastrutture e delle Finanze. I lavori per il completamento della strada dovrebbero iniziare nel 2018

13 ottobre 2017
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ALGHERO. «Un mese per la presentazione ufficiale del tracciato, un altro per arrivare all’ok del Consiglio superiore dei lavori pubblici e un altro per la conferenza dei servizi decisoria, entro la prima parte del 2018 la Via e nel 2018 via ai lavori». Il sindaco Mario Bruno, detta i tempi. Giovedì il primo cittadino è stato a Roma, negli uffici del Ministero delle Infrastrutture. La missione gli ha permesso di rientrare ad Alghero con alcune buone notizie, con qualche certezza e con un bel carico di speranze.

Da giovedì il primo lotto della Sassari-Alghero, che è l’ultimo tratto della “quattro corsie” ancora da realizzare - e addirittura da finire di progettare e di approvare - sembra più vicino. I sei chilometri di strada che consentiranno di aggirare Rudas, Surigheddu e Carrabufas, di entrare in città direttamente e raggiungere l’aeroporto attraverso un percorso a scorrimento veloce, stanno per essere autorizzati. Questa, almeno, è l’impressione tratta da Mario Bruno. La prima buona notizia è che i soldi ci sono. «Il decreto firmato lo scorso agosto dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, conserva i 125 milioni di euro stanziati per tutto il 2018 – annuncia Bruno –. Ora su quel provvedimento c’è anche la controfirma del ministro delle Finanze, Pier Carlo Padoan – aggiunge – e quell’atto al momento è in registrazione alla Corte dei Conti». Mario Bruno ha già visto il nuovo progetto dell’Anas.

«Non c’è più quel raccordo a racchetta da 21 metri che aveva incontrato l’ostilità del Ministero dell’Ambiente – riferisce il sindaco – e c’è la bretella per arrivare sino all’aeroporto». A breve ci sarà un incontro definitivo tra Anas e Ministero delle Infrastrutture. «Dopo quell’appuntamento per la consegna del tracciato definitivo, previsto entro novembre, si potrà procedere con l’approvazione del Consiglio superiore dei lavori pubblici e subito dopo alla Conferenza dei servizi, magari entro la fine di dicembre», racconta ancora Bruno. Una volta superati questi due ostacoli, si lavorerà per ottenere la Valutazione di impatto ambientale. Era stata proprio quella la sede in cui il progetto si era arenato l’ultima volta.

Le ottimistiche previsioni del sindaco di Alghero non tengono conto di un unico ostacolo, ma non indifferente: tra Regione Sardegna e Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo non sono idilliaci. Le scaramucce sulla nuova legge urbanistica regionale potrebbero non essere la premessa migliore per discutere di un problema che per il vecchio progetto della “quattro corsie” era risultato insormontabile: in pratica, secondo il Ministero quella strada violerebbe alcune prescrizioni previste dal Ppr per le opere in fascia costiera. Paradossalmente la Regione, che pure è titolare del Ppr, non aveva posto obiezioni al riguardo. Si lavora per stabilire il dialogo e superare anche questo problema.
 

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