La Nuova Sardegna

Alghero

Con la Scala Piccada si riempiono gli hotel

Con la Scala Piccada si riempiono gli hotel

La gara automobilistica con gli eventi collaterali segna anche l’allungamento della stagione turistica

15 ottobre 2017
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ALGHERO. C'è attesa per il ritorno della Scala Piccada, la corsa automobilistica di velocità in salita che si svolge sui tornanti che da Alghero portano a Villanova Monteleoneone.

L’evento rappresenta infatti una ghiotta occasione sul piano economico per il coinvolgimento delle strutture ricettive e del comparto dei servizi in particolare. La settimana che precede la manifestazione, che si svolgerà il 28 e 29 di ottobre, registrerà infatti nuova attenzione sulla Riviera del Corallo come lasciano già intendere le prenotazioni che giungono nel settore alberghiero.

I motivi di richiamo per questa edizione sono tanti: il percorso sarà allungato fino a 7 chilometri, avvicinandosi alla storica distanza che rese famosa la cronoscalata che raggiunge il picco de La Siesta. Ma non solo: l’organizzazione dell’Aci di Sassari ha predisposto una serie di eventi collaterali in grado di fornire per proprio conto motivi di richiamo. Intanto l’evento avrà validità per il campionato italiano Energie Alternative e prevede che oltre ai bolidi impegnati nel campionato saliranno sui tornanti di Scala Piccada anche le auto storiche, una sorta di Amarcord che vanta un gran numero di appassionati.

Il Paddok Auto e l’Area Expò saranno allestiti nell’area urbana in modo da fornire un maggiore coinvolgimento del pubblico al quale è stato anche dedicato un servizio navetta per raggiungere i tratti più spettacolari lungo il tracciato.

L’Aci presieduto da Giulio Pes di San Vittorio ha voluto costruire intorno all’evento opportunità per il tempo libero e il divertimento, dando alla corsa una offerta diversificata, come la sfilata delle auto storiche e il simulatore da corsa e pista minikart riservata ai bambini.

Non solo motori quindi ma anche diverse giornate durante le quali la corsa è sempre il riferimento più importante, ma non solo. Una edizione quindi innovativa, che forse merita anche il titolo di sperimentale, ma che per la Riviera del Corallo che la ospita costituisce un elemento di natura economica piuttosto importante dato che si svolge alla fine di ottobre, quando la stagione turistica è ormai andata in archivio.

Il programma dell’Aci ha inoltre trovato l’accoglimento dei riferimenti istituzionali, quali la Regione e il Comune attraverso la sua Fondazione, che ne hanno supportato l'evento.

Anche il settore privato si è mosso e una testimonianza in tal senso giunge dalla presenza dell’organizzazione Mirtò di Nicola Mancini che allestirà una spettacolare “ Street Food “ in prossimità del tracciato. In ultimi giorni si stanno definendo ulteriori appuntamenti collaterali alla gara che saranno resi noti non appena perfezionati sul piano logistico.

Gianni Olandi

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