La Nuova Sardegna

ALGHERO. “Manifestada pro sa Democratzia – Sa natzione Sarda pro sa natzione catalana”. È la chiamata alla mobilitazione di un gruppo di cittadini sardi che, senza alcun vessillo partitico o politico, ha deciso di organizzare ad Alghero, nel cuore del centro storico, una manifestazione di solidarietà con il popolo catalano, da settimane interessato da fatti che, al di là di qualsiasi valutazione sulle istanze di indipendenza di Barcellona da Madrid, stanno mettendo a dura prova la tenuta degli istituti su cui fonda la democrazia, a iniziare dal diritto a manifestare o a votare. L’appuntamento è fissato per sabato alle 16.30 in piazza del Municipio. Di fronte alla sede istituzionale del Comune di Alghero, l’auspicio è che la piazza offra un bel colpo d’occhio, così da poter immortalare una piazza solidale e trasmettere l’immagine della vicinanza dei sardi ai media e alle istituzioni catalane. È significativo che la scelta di organizzare il sit in di dopodomani non provenga dalla cittadinanza algherese, ma coinvolga persone provenienti da tutta l’isola. «Qui non c’entra nulla la catalanità in senso stretto, sentiamo molta sintonia con la protesta esplosa in Catalogna perché è in gioco qualcosa di molto grande, come il diritto di rappresentanza e il diritto di voto, prima ancora dell’indipendenza di quella nazione dalla Spagna», spiegano gli organizzatori.

La scelta di Alghero non è comunque casuale. Per i promotori del presidio di sabato la città della Riviera del corallo è infatti «l’unica realtà del territorio isolano in cui si registra uno straordinario sincretismo culturale sardo-catalano». Senza dimenticare che «Alghero è anche la sede della “ambasciata” in Sardegna della Generalitat de Catalunya», proseguono gli ideatori della manifestazione di solidarietà, che lanciano un ultimo appello. «Ovviamente può partecipare chiunque ma non accettiamo adesioni di partiti e movimenti politici». (g.m.s.)