La Nuova Sardegna

Alghero

Bruno tenta di ricucire lo strappo con il Pd

di Gian Mario Sias
Bruno tenta di ricucire lo strappo con il Pd

Ma molto dipende dal risultato del congresso cittadino che si apre domani Nel frattempo le dimissioni del sindaco arrivano in consiglio comunale

20 ottobre 2017
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ALGHERO. Il congresso cittadino del Partito democratico inizierà domani alle 10.30 nella sede di via Mazzini ed entro le 18 restituirà le chiavi della segreteria a Mario Salis, indicato da tutti come il solo uomo in circolazione capace di mettere d’accordo le anime – molte, sempre più numerose, e litigiosissime – del Pd algherese. In qualche modo, la conferma del segretario uscente, che non più tardi di due settimane fa ha parlato di fallimento a proposito della amministrazione Bruno, precisando anche che il Pd non ha nemici e che il suo terreno di gioco è il centrosinistra, premia la condotta del partito e del gruppo consiliare. Trovatosi insolitamente all’opposizione di una coalizione di destra-centro-sinistra in cui avevano confluito Udc, “bruniani” o fuoriusciti del Pd che dir si voglia, Sinistra civica, Upc e Idv, il Pd ha mantenuto la barra, opponendosi sin qui all’attività della giunta e della maggioranza consiliare. Già un anno e mezzo fa, in coincidenza con una delle tante crisi tra Mario Bruno e Antonello Usai, si era sfiorata quella “pax democratica” che oggi sembra a portata di mano. Secondo i racconti frammentari di quelle trattative a spizzichi e bocconi, il Pd pretese troppo: pretese addirittura, che Mario Bruno consegnasse lo scalpo dei suoi fedelissimi, dall’assessore Gabriella Esposito al portavoce Guido Zoagli. Quali siano le richieste che il Pd metterà sul tavolo non è ancora certo. Molto dipenderà da quel che accadrà domani. Per ora dalla pace armata firmata per mano del capogruppo Mimmo Pirisi - improvvisamente assurto al rango di leader politico grazie a un paio di mosse con cui ha di fatto imposto, con la collaborazione di una parte consistente del partito a livello regionale e provinciale, il ritorno del Pd algherese nel centrosinistra - ci ha guadagnato di più Mario Bruno. Concluderà il mandato, tornerà nel partito insieme ai suoi sostenitori, potrà trattare in ben altre condizioni il suo futuro, che si tratti di Cagliari, Roma, Bruxelles o un secondo mandato a Porta Terra. Ma soprattutto, si appresta a varare una giunta assai simile a quella precedente, con i ritorni di Marisa Castellini ai Servizi sociali e Gabriella Esposito a Cultura e Turismo. Al Pd andrà il vicesindaco e assessore dell’Urbanistica. Ma non è questo il prezzo che Bruno dovrà pagare per l’aiuto ricevuto alla vigilia del congresso. Il Pd cittadino, per ora, attende. Da lunedì ci saranno due settimane per trattare a tutti i livelli. Intanto la crisi approda in consiglio comunale. Ieri gli inquilini di via Columbano hanno ricevuto la convocazione per lunedì prossimo. In calendario c’è un solo punto. «Discussione su situazione politica così come da relazione depositata ai sensi del regolamento sul Funzionamento del consiglio comunale». Formalità. Ancora.

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