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Guardia Grande, l’acqua arriva col contagocce

Guardia Grande, l’acqua arriva col contagocce

ALGHERO. «A Guardia Grande l’erogazione dei servizi idrici, per cui paghiamo esattamente come tutti gli altri, stanno diventando un optional, ora basta». A puntare il dito contro Abbanoa, ma anche...

08 novembre 2017
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ALGHERO. «A Guardia Grande l’erogazione dei servizi idrici, per cui paghiamo esattamente come tutti gli altri, stanno diventando un optional, ora basta». A puntare il dito contro Abbanoa, ma anche contro il Comune e chiunque abbia un minimo di voce in capitolo e non faccia niente per risolvere questa situazione, sono gli abitanti della borgata agricola che punta verso Porto Conte e che è stanca, così come tutta l’area della Bonifica storica di Alghero, di dover pietire diritti minimi. Già, perché la giornata di ieri, iniziata con la protesta mattutina dei cittadini “a secco”, si è conclusa con un’altra protesta, quella proveniente da Sa Segada, dove ieri sera le case e le strade si sono trovate “al buio” per via di una interruzione della distribuzione di energia elettrica che nessuno aveva comunicato. Disagi su disagi, che hanno scatenato le animate discussioni sui social, le violente proteste sui media e, soprattutto, la richiesta di aiuto a tutte le istituzioni. «Chiediamo che qualcuno ci ascolti e ci spieghi perché mai dovremmo accettare, oltre al disagio, la totale mancanza di comunicazione, a causa della quale non abbiamo potuto prendere le opportune contromisure alla mancanza di acqua», spiegano da Guardia Grande. Dove l’insofferenza è spiegata anche dal fatto che «la scorsa settimana siamo rimasti senz’acqua potabile per ben quattro giorni», e che «sabato notte l’acqua è rientrata», ma che ieri mattina «ci siamo nuovamente svegliati senza». Troppo. «Chi di dovere si disinteressa e viene a riparare i danni solo quando ne ha voglia – lamenta una donna - chiediamo che almeno il Comune prenda atto di ciò che sta accadendo e si faccia carico di tutelarci». Un’istanza molto simile a quella che arriva da Sa Segada a proposito della luce.

«La situazione è davvero assurda, va risolta con urgenza, siamo stanchi dei disagi e anche del fatto che ci rivolgiamo a chi dovrebbe rappresentarci e invece fa finta di niente». (g.m.s.)

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