La Nuova Sardegna

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La narrazione dello sport attraverso una cinepresa

ALGHERO. Oggi alle 19.30 l’associazione “Si fa così 2.0” e la Società Umanitaria Alghero inaugureranno “Cinema da scoprire in merenderia”, iniziativa congiunta prevista dal progetto con cui l’associaz...

17 novembre 2017
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ALGHERO. Oggi alle 19.30 l’associazione “Si fa così 2.0” e la Società Umanitaria Alghero inaugureranno “Cinema da scoprire in merenderia”, iniziativa congiunta prevista dal progetto con cui l’associazione si è aggiudicata la concessione dello spazio nel parco intitolato al militare Gian Marco Manca. L’idea è di attivare una rete di collaborazioni con cineteche regionali e nazionali per far conoscere le diverse forme di arti visive, facendo riscoprire film che non appartengono alla grande distribuzione ma che si distinguono per le tematiche trattate e le differenti tecniche o forme di narrazione utilizzate. Il programma sarà inaugurato dalla rassegna “Ciak in campo – Storie di sport”. L’appuntamento è per le 19.30 in Merenderia, in viale I maggio. Sarà proiettato “Ceazy for football”, di Volfango De Biasi. La rassegna, che proseguirà il 24 novembre e il 1° dicembre sempre alle 19.30, ha come filo conduttore la narrazione di sport minori in ambiti in cui l’inferiorità non è data solo dalla ridotta diffusione delle discipline praticate, ma anche dal coinvolgimento di realtà sociali ai margini, storie di emarginazione ma anche di riscatto e rivalsa, di emancipazione e appagamento, di lotta e di compimento. “Crazy for football” nasce dall’infaticabile impegno di Santo Rullo, presidente dell’Associazione italiana di psichiatria sociale, che si batte per il reinserimento sociale dei pazienti affetti da disturbi mentali e individua il calcio come possibile strumento. (g.m.s.)

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