La Nuova Sardegna

Alghero

Le star del Cap d’Any saranno gli Ofenbach

di Gian Mario Sias
Le star del Cap d’Any saranno gli Ofenbach

Arriva dalla Francia il gruoppo protagonista della festa dell’ultimo dell’anno Comune e Fondazione Meta vorrebbero sul palco anche un artista sanremese

17 novembre 2017
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ALGHERO. I protagonisti del Cap d’Any 2018 saranno gli Ofenbach. Secondo la coraggiosissima linea intrapresa già l’anno scorso, Comune di Alghero e Fondazione Meta decidono di trasformare il porto di Alghero in una grande discoteca a cielo aperto e programmano un evento a tutto ritmo, dedicato ai più giovani e a tutti quelli che hanno voglia di fare festa. Per tutti quelli che ogni anno si aspettano un grande nome per la notte di San Silvestro, ci sarà tutto il tempo per restare delusi: si tratterà di aspettare e vedere come andrà l’esperimento promosso da Porta Terra e Lo Quarter. Una scelta rischiosissima, di cui si saprà meglio solo a partire da domani, quando il sindaco Mario Bruno, l’assessore Gabriella Esposito, il presidente Raffaele Sari e il direttore Paolo Sirena presenteranno il programma completo del cartellone natalizio, che prevede un mese di eventi di ogni genere e grado. L’appuntamento è fissato alle 10 nella sala conferenze di Lo Quarter. Ci saranno anche i rappresentanti del variegato mondo artistico e culturale di Alghero, perché il calendario del Cap d’Any è cucito anzitutto addosso a loro. Il coraggio di sperimentare nuovi percorsi per la notte dell’ultimo dell’anno permette di risparmiare i soldi necessari per coinvolgere tutti in una festa che dura oltre un mese. “Mes que un mes”, com’era stata ribattezzata già l’anno scorso. Gli Ofenbach arrivano da Parigi e sono considerati i nuovi astri nascenti della musica elettronica francese. È un duo di Dj ed è composto da César Laurent de Rumel e da Dorian Lauduique. Dopo il grande successo riscosso in Francia grazie a un paio di singoli, hanno fatto il botto planetario, Italia inclusa, con il brano “Be mine”, il cui video vanta quasi 81milioni di visualizzazioni su YouTube. I due artisti, giovanissimi, si sono conosciuti al college e si sono subito trovati in sintonia sulle stesse frequenze musicali. Dopo aver sperimentato un po’, i due hanno deciso di provare a fare sul serio e tre anni fa hanno iniziato a remixare canzoni pop di successo come “Hold back the river”, di James Bay, o “Feel the vibe”, di Bob Sinclair. Dopo aver rinfrescato i fasti di Walter Murphy e della sua lettura della “Sinfonia numero 5” di Beethoven per il film cult “La febbre del sabato sera” con John Travolta, hanno firmato le loro prime canzoni, “What I want” e “You don’t know me” facendo impazzire i club di Parigi, finendo a festival come “Electroshock” e “The Nigh Erdre” e destando l’attenzione di Warner Music, che li ha messi sotto contratto. Il segreto del loro successo è un mix tra elettronica, folk e rock. L’anno scorso la scelta della vocalist Lara Taylor, regina delle notti di Ibizia, aveva fatto storcere il naso. Poi però la serata fu un successo. Ma soprattutto, il suo ingaggio segnò un cambio di strategia spiegato a chiare lettere nella conferenza stampa. Quest’anno le sorprese potrebbero non essere finite qui. Dopo l’ingaggio a sorpresa di Ermal Meta per i festeggiamenti di San Michele, il patrono di Alghero, Comune di Alghero e Fondazione Meta stanno preparando un altro colpo a effetto. L’idea di Gabriella Esposito e Raffaele Sari sarebbe quella di portare sul palco del porto un artista lanciato di recente da Sanremo e in grado di far ballare il pubblico. Per preparare al meglio il clima agli Ofenbach.

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