Cap d’any, anche Samuel sul palco di Alghero
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SamuelDopo gli Ofenbach al concertone si aggiunge l’ex frontman dei Subsonica
19 novembre 2017
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ALGHERO. Alghero raddoppia. Dopo gli Ofenbach, Comune e Fondazione Meta mettono sotto contratto last minute anche Samuel per il concertone di Capodanno. La notte del 31 dicembre, oltre alla dance internazionale degli Ofenbach, salirà sul palco anche il frontman dei Subsonica, alle prese con la sua nuova carriera da solista.
Il duo francese che sta spopolando in tutto il mondo, attualmente impegnato negli Usa, sarà ad Alghero per l’unica tappa italiana della sua tournee invernale. E allo scoccare della mezzanotte ci sarà anche l’appuntamento immancabile con lo spettacolo pirotecnico. Il Cap d’Any a l’Alguer non sarà soltanto le festa del 31 dicembre, ma, come sperimentato con successo lo scorso anno, sarà “Mès que un Mes”.
Oltre un mese di eventi a partire dai primi di dicembre sino alla prima decade di gennaio. Tra gli appuntamenti che saranno presentati di volta in volta, anche la stagione teatrale Cedac che si aprirà al Teatro Civico l’11 dicembre con l’attore Riccardo Rossi. Ritorna l'appuntamento con il Mamatita Festival, il FestivAlguer, il Mercat Artijanal Birralguer, Aperitivi nuragici, mostre e mercatini di Natale, poi i bambini e le famiglie che saranno protagonisti di diversi eventi. Ci saranno momenti culturali dedicati in particolare al 70° anniversario della Costituzione e all'80° anniversario dalla morte di Antonio Gramsci. «Il programma è in linea con la vocazione internazionale di Alghero – dice l’assessore della Cultura, Gabriella Esposito – le famiglie e i bambini saranno al centro di molti appuntamenti di un calendario vario che, soprattutto nei fine settimana, ci accompagnerà al nuovo anno». La manifestazione si chiamerà “Mes que un mes”, e saranno quaranta giorni «per rendere ineguagliabile l’offerta di Alghero – prosegue Esposito – chiudiamo un anno ricco di eventi internazionali, dove il filo conduttore è la strada come la grande partenza del 100° Giro d’Italia di ciclismo, il mondiale di tennis in carrozzina e il mondiale di rally».
Secondo Raffaele Sari Bozzolo, presidente della Fondazione Meta, «Natale e Capodanno vanno vissute come una come festa di tutti, e saranno la tappa finale di un 2017 denso per Alghero di avvenimenti e visibilità». Perché Alghero, sottolinea il presidente Bozzolo, «è una città con una storia da conservare e arricchire, un’identità da difendere e sostenere e un sogno da continuare, come un impegno che si può e si deve onorare». (g.m.s.)
Il duo francese che sta spopolando in tutto il mondo, attualmente impegnato negli Usa, sarà ad Alghero per l’unica tappa italiana della sua tournee invernale. E allo scoccare della mezzanotte ci sarà anche l’appuntamento immancabile con lo spettacolo pirotecnico. Il Cap d’Any a l’Alguer non sarà soltanto le festa del 31 dicembre, ma, come sperimentato con successo lo scorso anno, sarà “Mès que un Mes”.
Oltre un mese di eventi a partire dai primi di dicembre sino alla prima decade di gennaio. Tra gli appuntamenti che saranno presentati di volta in volta, anche la stagione teatrale Cedac che si aprirà al Teatro Civico l’11 dicembre con l’attore Riccardo Rossi. Ritorna l'appuntamento con il Mamatita Festival, il FestivAlguer, il Mercat Artijanal Birralguer, Aperitivi nuragici, mostre e mercatini di Natale, poi i bambini e le famiglie che saranno protagonisti di diversi eventi. Ci saranno momenti culturali dedicati in particolare al 70° anniversario della Costituzione e all'80° anniversario dalla morte di Antonio Gramsci. «Il programma è in linea con la vocazione internazionale di Alghero – dice l’assessore della Cultura, Gabriella Esposito – le famiglie e i bambini saranno al centro di molti appuntamenti di un calendario vario che, soprattutto nei fine settimana, ci accompagnerà al nuovo anno». La manifestazione si chiamerà “Mes que un mes”, e saranno quaranta giorni «per rendere ineguagliabile l’offerta di Alghero – prosegue Esposito – chiudiamo un anno ricco di eventi internazionali, dove il filo conduttore è la strada come la grande partenza del 100° Giro d’Italia di ciclismo, il mondiale di tennis in carrozzina e il mondiale di rally».
Secondo Raffaele Sari Bozzolo, presidente della Fondazione Meta, «Natale e Capodanno vanno vissute come una come festa di tutti, e saranno la tappa finale di un 2017 denso per Alghero di avvenimenti e visibilità». Perché Alghero, sottolinea il presidente Bozzolo, «è una città con una storia da conservare e arricchire, un’identità da difendere e sostenere e un sogno da continuare, come un impegno che si può e si deve onorare». (g.m.s.)
