Alghero, nonnina isolata da un pino caduto sulla strada
L’albero ha chiuso la via di accesso alla belga di 88 anni che vive a Mugoni dal 1976
10 dicembre 2017
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ALGHERO. Gli effetti del terribile incendio che la notte tra il 19 e il 20 settembre 2015 ha devastato dieci ettari della pineta di Mugoni continuano a farsi sentire. Uno degli alberi gravemente compromessi dal rogo ieri ha ceduto alle pressioni del vento. Un pino secolare, di enormi dimensioni, ha finito per sigillare l’ingresso alla spiaggia della Stalla. Subito dopo il ponticello, la strada è stata bloccata da quel tronco coricato per terra.
Alla segnalazione partita da qualche passante hanno risposto i vigili del fuoco di Alghero, che sono intervenuti ieri mattina insieme alla polizia locale. Le dimensioni di quell’albero hanno reso necessario l’intervento del corpo forestale, che si è occupato della sua rimozione. Per alcune ore la caduta del pino ha praticamente isolato la signora Jacqueline, l’ascetica “nonnina di Mugoni”, che vive lì, all’interno della pineta. Natali belgi, 88 anni, da 41 la signora vive a Mugoni per scelta.
Ha scoperto quel posto in villeggiatura e non se n’è più andata. Grazie alla gentilezza di un vicino, che ha consentito il passaggio della vecchina dai suoi terreni, potrà continuare a stare lì, nella sua casa, anche durante il tempo necessario per rimuovere del tutto quell’albero. (g.m.s.)
Alla segnalazione partita da qualche passante hanno risposto i vigili del fuoco di Alghero, che sono intervenuti ieri mattina insieme alla polizia locale. Le dimensioni di quell’albero hanno reso necessario l’intervento del corpo forestale, che si è occupato della sua rimozione. Per alcune ore la caduta del pino ha praticamente isolato la signora Jacqueline, l’ascetica “nonnina di Mugoni”, che vive lì, all’interno della pineta. Natali belgi, 88 anni, da 41 la signora vive a Mugoni per scelta.
Ha scoperto quel posto in villeggiatura e non se n’è più andata. Grazie alla gentilezza di un vicino, che ha consentito il passaggio della vecchina dai suoi terreni, potrà continuare a stare lì, nella sua casa, anche durante il tempo necessario per rimuovere del tutto quell’albero. (g.m.s.)
