La Nuova Sardegna

Alghero

Approvato il Pai della discordia

di Gian Mario Sias
Approvato il Pai della discordia

La presa d’atto del provvedimento è il preludio per il via libera definitivo al Piano della bonifica storica

13 dicembre 2017
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ALGHERO. Alghero ha il Piano di assetto idrogeologico. La presa d’atto del consiglio comunale sblocca la pratica che è costata la bocciatura della Regione per il Piano della Bonifica, rispedito a Porta Terra con una serie di osservazioni legate quasi tutte al mancato aggiornamento del Pai. Vista così, è una buona notizia. Ma se il sindaco Mario Bruno, si guarda bene dall’affrontare l’argomento, il via libera consiliare spacca l’aula e le campagne. «Questa presa d’atto era il preludio necessario per l’approvazione definitiva del Piano per la Bonifica storica di Alghero, da troppi anni attendiamo questo documento e finalmente si sono create le condizioni per raggiungere l’obiettivo», affermano i comitati di borgata di Maristella, di Guardia Grande e Corea e di Sa Segada e Tanca Farrà. «Il terrorismo ingiustificato messo in atto da alcuni sul Piano di assetto idrogeologico non è riuscito a far distogliere l’attenzione della maggioranza e del Pd dal perseguire l’interesse generale», è l’affermazione, chiara e netta. «Siamo fiduciosi che ulteriori approfondimenti sull’area a rischio idrogeologico seguiranno l'’iter procedurale più breve possibile – concludono – nel frattempo gli imprenditori agricoli di quelle aree potranno serenamente proseguire a coltivare la loro terra». Di tenore diametralmente opposto il punto di vista del Comitato zonale della Nurra. Avantieri i rappresentanti e gli attivisti che si identificano nel comitato hanno manifestato in via Columbano, sotto la sede del consiglio comunale. «È stata una manifestazione pacifica, per far capire sino all’ultimo che diciamo non a quella presa d’atto dello studio per il Piano di assetto idrogeologico, che condanna molte delle nostre aziende», dicono. Se la maggioranza propriamente detta tace, a favore del Pai si leva la voce di Mimmo Pirisi, capogruppo del Pd. «In sintonia con la segreteria cittadina, il gruppo consiliare esprime soddisfazione per la presa d’atto, necessaria per l’approvazione del piano di valorizzazione ma anche del Pul e del Puc – dice Pirisi – che senza il Pai non potrebbero vedere la luce». Pirisi si dice «perplesso per l’atteggiamento delle opposizioni, che ieri in una sorta di “fuga dal Pai“, utilizzando vari accorgimenti, si sono sottratte al dibattito e a responsabilità cui i consiglieri del Pd si sono sottoposti, ritenendo la presa d’atto urgente e necessaria». Quanto accaduto in consiglio comunale ha fatto infuriare Forza Italia Alghero. «Abbiamo avuto l’opportunità di assistere all’ultimo atto della commedia tra Pd, “bruniani” e sinistra, che da mesi accompagna i lavori consiliari – dicono gli azzurri – tra ordini del giorno sbagliati, documentazione e convocazioni pervenute fuori tempo massimo e oltre il limite dell’umana decenza, l’aula di via Columbano ha visto la messinscena di un patetico balletto tra i componenti della nuova maggioranza». Nella nuova coalizione, è la polemica di Forza Italia, «si è trovata comunione di intenti nel sostenere una presa d’atto dello studio di compatibilità idraulica utile esclusivamente a salvare la poltrona del sindaco e dei suoi consiglieri, Pirisi e Daga compresi, rispetto a una lungimirante e super partes pianificazione dell’agro».

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