La Nuova Sardegna

Alghero

Alghero, cresce la richiesta di cremazioni

di Gianni Olandi
Il cimitero di Alghero
Il cimitero di Alghero

Il Comune vuole privatizzare il cimitero, nel bando una clausola per la costruzione dell’impianto

11 gennaio 2018
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ALGHERO. La procedura di cremazione delle salme sta registrando un consistente aumento di richieste che attualmente vengono esaudite con molta difficoltà. La mancanza di un apposito impianto in loco costringe a lunghe trasferte, soprattutto dopo che l'impianto di Sassatri ha deciso di accogliere soltanto le richieste dei residenti. L’alternativa è quindi quella di raggiungere Olbia, Cagliari o addirittura attraversare il Tirreno. «Negli ultimi anni – sottolinea Costantino Marcias, titolare della agenzia Valverde – c'è stata una crescita di richieste , siamo passati da un 10/15per cento a un dato che oggi sfiora il 40 per cento , situazione che oltre a rendere più problematica la procedura fa lievitare i costi. Prima riuscivamo in qualche modo ad affrontare il problema facendo riferimento a Sassari, oggi è tutto più complicato e anche molto più costoso».

La media dei decessi nel territorio comunale è di circa 350 all’anno ed è facile quindi quantificare il numero delle richieste di cremazione, un compito che oggi vene assolto con molte difficoltà sia per gli operatori e sia per le famiglie che ne debbono sopportare i costi. Tra l’altro la scelta dell’impianto crematorio è anche facilitata dalle difficoltà di reperire loculi disponibili. Un problema estremamente serio che se risolto rappresenterebbe anche un segno di civiltà.

Sulla questione l’amministrazione comunale si starebbe muovendo. Una conferma in tal senso giunge dal sindaco Mario Bruno che riferisce, tra le altre cose, anche di una iniziativa abbastanza sorprendente. «Stiamo predisponendo il bando di affidamento ai privati della gestione del cimitero comunale – dice il primo cittadino – che ritengo potrà essere formalizzato entro il prossimo febbraio».

Si annuncia quindi un radicale cambiamento per quanto riguarda l’area cimiteriale. «Nel bando – aggiunge Mario Bruno – predisporremo una serie di adempimenti e servizi da assolvere da parte del privato e tra questi inseriremo certamente l’impianto di cremazione. Abbiamo verificato attraverso monitoraggi di merito da parte dei nostri servizi amministrativi, come le richieste di cremazione siano in sensibile aumento ed è quindi utile programmare che questo servizio sia reso disponibile per i cittadini, o le loro famiglie, che ne fanno richiesta».

Risulta, prima ancora che si sapesse di un bando pubblico di assegnazione della gestione del cimitero appena annunciato dal sindaco Bruno, che nel settore degli operatori dei servizi funebri era stata avanzata una proposta per la realizzazione dell’impianto. Ora che la domanda di cremazione si è fatta più consistente la realizzazione del servizio e del relativo impianto diventa un atto dovuto verso la collettività locale, ma l’iniziativa potrebbe rappresentare anche un investimento economico produttivo, sopratutto dopo che l’impianto di Sassari assolve soltanto le richieste dei residenti, rendendolo accessibile a tutto l’hinterland algherese. Un servizio per tutto il territorio quindi.



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