La Nuova Sardegna

Alghero

Gli operatori turistici «Destinare risorse per la promozione»

ALGHERO. «Siamo solo noi». La citazione musicale, quasi sicuramente involontaria, è di Lorenzo Carboni. In transito da Utrecht a Stoccarda, il rappresentante della proprietà del campeggio villaggio...

16 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





ALGHERO. «Siamo solo noi». La citazione musicale, quasi sicuramente involontaria, è di Lorenzo Carboni. In transito da Utrecht a Stoccarda, il rappresentante della proprietà del campeggio villaggio “Torre del Porticciolo” non nasconde la propria amarezza e la propria perplessità. Nello scorso weekend lui e altri dello staff sono stati in giro per l’Europa, hanno partecipato insieme ai rappresentanti dell’oleificio San Giuliano ad alcuni importantissimi appuntamenti di promozione turistica a livello internazionale. È proprio Lorenzo Carboni, tra uno spostamento e l’altro, a raccontarlo. «Questa è la principale fiera del turismo all’aria aperta, dei villaggi turistici e delle vacanze attive in Germania», spiega Carboni, sottolineando che quella tedesca è da sempre una delle nazioni di riferimento per quella tipologia di turismo, i cui numeri sono in costante crescita. «Solo noi registriamo quasi 70mila presenze all’anno, le sole tre strutture di Alghero ne fanno poco meno di 200mila», dice l’imprenditore della principale filiera del settore turistico-ricettivo extralberghiero. Al di là della soddisfazione di essere dove è giusto essere e dell’onore di rappresentare un intero territorio, nelle parole di Lorenzo Carboni si coglie una certa perplessità. Almeno in vista del rally e di altri appuntamenti che da queste parti potrebbero avere un certo appeal, «sarebbe stato “carino” se il Comune avesse investito qualche spicciolo e fosse stato presente, in qualche modo», è la sua opinione. «Alghero è richiestissima, non c’è una sola brochure del territorio – prosegue – noi in due giorni abbiamo distribuito intorno ai 450 depliant». Solo che «non è del tutto giusto delegare la promozione alle sole strutture turistiche – conclude – tra l’altro nelle parole del sindaco la tassa di soggiorno doveva servire proprio per la promozione nelle fiere e in appuntamenti del genere». (g.m.s.)

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative