La Nuova Sardegna

ALGHERO. Punto primo. «Dopo la sua privatizzazione, l’aeroporto di Alghero non ha ancora un chiara strategia di sviluppo e invece deve tornare a essere fulcro dei transiti da e per la penisola e l’Europa per l’intero Nord Ovest Sardegna». Punto secondo. «La Regione deve fare tutti gli sforzi politici, economici e finanziari necessari per rilanciarne la produzione della miniera di Olmedo». Punto terzo. «Per la sanità di Alghero sono indispensabili investimenti in infrastrutture, a iniziare dalla realizzazione del nuovo ospedale». La Cgil di Alghero si rifà il look e fissa le priorità. La principale organizzazione dei lavoratori, reduce da un restyling della sede di via Rossini 17 che sarà inaugurata venerdì prossimo, intensifica la propria presenza in città e rilancia la sfida a un territorio in oggettivo affanno aumentando gli orari di apertura al pubblico e intensificando le occasioni di promozione delle proprie iniziative. «Alghero è da sempre un’importante realtà del territorio – dicono i vertici cittadini della Cgil – il bacino d’utenza, tra lavoratori, pensionati e cittadini, sfiora le 50mila unità, Alghero è la seconda città della provincia di Sassari e conta su importanti realtà per tutto il territorio». A iniziare, appunto, dall’aeroporto, dalla vicina miniera di Olmedo e dal sistema ospedaliero. La nuova missione del sindacato si concentrerà su industria, agroindustria, trasporti, commercio, turismo, pubblica amministrazione e sanità. «Vogliamo reinsediare le proprie attività di tutela collettiva e individuale – annunciano – offrendo ad Alghero e ai paesi limitrofi politiche di qualità, servizi di qualità in una sede di qualità». La sede sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Domani dalle 10 la Cgil distribuirà dei volantini informativi al mercato ambulante di viale Sardegna. (g.m.s.)