La Nuova Sardegna

ALGHERO. Alghero è contenta, ma ancora non stappa le bottiglie. La notizia che dal 25 marzo Alghero e Barcellona saranno nuovamente collegate grazie Vueling fa felice per primo il sindaco Mario Bruno. Ma siccome a Porta Terra arriva forte e chiaro il grido di dolore di albergatori e altri operatori, terrorizzati dall’impossibilità di prenotare da Roma e da Milano a partire dal 9 giugno, il primo cittadino attende la quadratura del cerchio prima di illudersi. «Alghero e Catalogna tornano più vicine, rafforzando idealmente il legame tra la nostra città, Barcellona e gli altri comuni catalani, uniti a noi per cultura, lingua e tradizioni», dice Bruno, secondo cui «riprende anche quel rapporto che negli ultimi anni ha dato interessanti prospettive di crescita e sviluppato importanti flussi turistici».

Dopo le cortesie, l’analisi diventa generale e si fa pressante. «Il nuovo collegamento si aggiunge ai voli annuali per Londra, delineando una nuova programmazione con più rotte e vettori – riflette – ma mi aspetto novità importanti dal nuovo presidente e dal network di F2i». Esattamente, «attendiamo gli sviluppi del bando regionale dell’assessorato regionale del Turismo, i collegamenti nazionali di Volotea per Napoli e Venezia, la ripartenza del collegamento con Madrid e i nuovi bandi che si espleteranno nella prossima primavera», è l’elenco delle richieste del sindaco, secondo cui «c’è un gap di circa 200mila passeggeri da colmare al più presto rispetto al 2015».

Obiettivo che secondo Mario Bruno «è possibile perché confinato ai mesi spalla, su cui si concentrano gli sforzi e gli incentivi alla destagionalizzazione messi in campo dalla Regione». Dal canto suo, «Alghero fa la sua parte, lavoriamo per rendere la città più viva e attraente, coinvolgendo associazioni, artisti e musicisti internazionali dal forte legame con l’isola e la rinnovata partnership col mondo imprenditoriale». «Vueling sta assumendo progressivamente un profilo molto significativo sul mercato italiano», commenta il general manager di Sogeaal, Mario Peralda. «Il collegamento con la Spagna risponde alle esigenze dei passeggeri sardi ed è coerente coi programmi condivisi con i rappresentanti del territorio con cui interagiamo sistematicamente, Federalberghi per prima – aggiunge – l’avvio di questo collegamento, il ritorno di Barcellona nel nostro network e l’arrivo di un nuovo vettore di questa rilevanza sono ottimi segnali per il nostro aeroporto».

Per Alexander D’Orsogna, country manager di Vueling per l’Italia, «questo nuovo collegamento dimostra la volontà di Vueling di crescere in Sardegna, la prossima estate offriremo ai passeggeri in partenza dall’isola oltre 138mila posti». E la nuova tratta «consentirà ai sardi di accedere al network di Vueling, collegandoli con più di 130 destinazioni in Europa, Medioriente e Africa».