La Nuova Sardegna

Alghero

rinviato per un difetto di notifica 

Palazzo bruciato, tra venti giorni l’incidente probatorio

Palazzo bruciato, tra venti giorni l’incidente probatorio

ALGHERO. Dopo la burocrazia, si ferma anche la giustizia. La vicenda giudiziaria legata all’incendio nel palazzo di via Vittorio Emanuele resta al palo. La mancata notifica a uno degli otto indagati...

21 gennaio 2018
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ALGHERO. Dopo la burocrazia, si ferma anche la giustizia. La vicenda giudiziaria legata all’incendio nel palazzo di via Vittorio Emanuele resta al palo. La mancata notifica a uno degli otto indagati per il rogo che nella notte del 19 luglio ha distrutto il punto vendita di “Risparmio Casa” e ha gravemente danneggiato l’intero stabile – ottanta appartamenti tra via Vittorio Emanuele, via Barraccu, via Mazzini e via Botticelli – nei giorni scorsi ha imposto al gup di Sassari Michele Contini di rinviare al prossimo 7 febbraio l’ingiunzione ai due consulenti individuati dalla Procura, Paolo Marciali e Vittorio Scura, dei quesiti necessari per l’incidente probatorio sull’immobile. Le verifiche a opera dei periti sono state richieste dal Procuratore della Repubblica, Gianni Caria, con l’obiettivo di fissare alcuni punti fermi della vicenda legale che coinvolge otto persone, accusate di incendio colposo. In particolare, i consulenti dovranno fare chiarezza e indicare le condizioni dell’impianto di climatizzazione di “Risparmio Casa”, la conformità del documento di prevenzione incendi alle norme, le condizioni di manutenzione dell’impianto e le condizioni di staticità e agibilità dell’edificio. (g.m.s.)

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