spaccata in oreficeria
Presunto ladro identificato grazie alla telesorveglianza
ALGHERO. Sono stati alcuni abitanti del centro storico a segnalare alla polizia la “spaccata” in una oreficeria della città murata messa a segno durante l’ora di pranzo, quanto l’esercizio era chiuso,...
03 febbraio 2018
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ALGHERO. Sono stati alcuni abitanti del centro storico a segnalare alla polizia la “spaccata” in una oreficeria della città murata messa a segno durante l’ora di pranzo, quanto l’esercizio era chiuso, da una persona che subito dopo si è allontanato dopo aver prelevato diversi oggetti preziosi dalla vetrina.
Una volta sul posto gli agenti hanno recuperato alcuni monili d’oro e d’argento che il ladro, nella fretta, aveva lasciato sulla strada.
Ma se a dare l’allarme sono stati alcuni cittadini, un contributo decisivo per il riconoscimento dell’autore del furto è arrivato dalle telecamere di sorveglianza posizionate nella zona che hanno consentito di individuare un algherese di 37 anni, con precedenti specifici, già noto quindi alle forze di polizia per episodi analoghi, che al termine della rapida indagine è stato denunciato per furto aggravato. Dai filmati infatti i poliziotti hanno potuto verificare tutta la dinamica del furto: il malvivente è stato infatti ripreso mentre forzava la vetrina dell’oreficeria, si impadroniva di anelli e collane che poi nascondeva sotto il giubbotto e quindi la fuga. (g.o.)
Una volta sul posto gli agenti hanno recuperato alcuni monili d’oro e d’argento che il ladro, nella fretta, aveva lasciato sulla strada.
Ma se a dare l’allarme sono stati alcuni cittadini, un contributo decisivo per il riconoscimento dell’autore del furto è arrivato dalle telecamere di sorveglianza posizionate nella zona che hanno consentito di individuare un algherese di 37 anni, con precedenti specifici, già noto quindi alle forze di polizia per episodi analoghi, che al termine della rapida indagine è stato denunciato per furto aggravato. Dai filmati infatti i poliziotti hanno potuto verificare tutta la dinamica del furto: il malvivente è stato infatti ripreso mentre forzava la vetrina dell’oreficeria, si impadroniva di anelli e collane che poi nascondeva sotto il giubbotto e quindi la fuga. (g.o.)
