La Nuova Sardegna

Alghero

Un anno di eventi per vivere Alghero 365 giorni l’anno

Gian Mario Sias
Un anno di eventi per vivere Alghero 365 giorni l’anno

Il Comune punta su arte e cultura per allungare la stagione, presentato il calendario degli appuntamenti clou del 2018. 

23 febbraio 2018
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ALGHERO. Si parte da quel che c’è sempre: Settimana Santa, San Giovanni e San Michele, il patrono. Intorno si innestano gli eventi classici: Monumenti Aperti, sagra del riccio e via seguendo. Poi si passa alle manifestazioni più longeve, come “Cinema delle terre del mare”, che diventa un festival internazionale. A seguire, le scommesse più recenti, da “Mes que un més”, un capodanno lungo quaranta giorni, al “Mamatita Festival”, un mese di arte di strada e discipline circensi.

Ancora una carrellata di grandi eventi sportivi, dal mondiale di rally al tennis in carrozzina, sino alla novità: i campionati europei di beach soccer. E per completare un menù buono per tutte le bocche, ancora musica, teatro, libri, arte, folclore, danza, gemellaggi. Con un occhio di riguardo alla famiglia, nuovo perno delle politiche dell’amministrazione Bruno, al Mediterraneo, tra collaborazioni e mire di espansione turistica, ai contatti stabilito con e tramite l’Unesco, con la ricandidatura alle “Città creative” e altri mille progetti per esserci dove c’è da far lega in nome della cultura, intesa come primo fattore di destagionalizzazione dei flussi e dell’economia locale. Per essere “in progress”, Il calendario degli eventi del 2018 che Comune di Alghero e Fondazione Alghero hanno presentato ieri in anteprima è un’ottima base. «Per raccontare tutto ci vuol tempo, e poi non mancheranno altri eventi», spiega il sindaco Mario Bruno. «Vogliamo solo riaffermare che abbiamo una strategia», scandisce. La sua è una sfida. «Vogliamo Alghero “destinazione turistica tutto l’anno”? Noi facciamo il nostro, ora tocca agli altri», dice. «Rendiamo attraente la città con appuntamenti straordinari, senza soluzione - aggiunge - ora i turisti devono poter venire ad Alghero, anche in inverno, e devono poter soggiornare, anche in inverno». I destinatari sono Sogeaal e albergatori, ma l’assessora comunale della Cultura e del Turismo, Gabriella Esposito, si spinge oltre e coinvolge tutti. «Gli operatori economici, ora che conoscono la programmazione con grande anticipo, possono scegliere di essere partner degli eventi che più li stimolano». La soddisfazione è evidente. «Mettiamo a frutto le tante relazioni strette in questi ultimi anni – dice – e ci mettiamo al centro di un progetto dal forte accento identitario e dalla dimensione internazionale, nel segno della collaborazione tra le diverse organizzazioni che animano la città». Per il presidente di Fondazione Alghero, Raffaele Sari, «questo calendario annuale è frutto dello sforzo di una grande struttura organizzativa, così si rende appetibile la nostra città, sviluppando l’idea di una città inclusiva tutto l’anno».

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