il libro
Francesco Casula racconta i segreti dei “tiranni sabaudi”
ALGHERO. “Carlo Felice e i tiranni sabaudi “ è il titolo del libro di Francesco Casula che sarà presentato stasera alle 18, nella sala della Biblioteca Catalana dell’Obra Cultural de l’Alguer,...
24 febbraio 2018
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ALGHERO. “Carlo Felice e i tiranni sabaudi “ è il titolo del libro di Francesco Casula che sarà presentato stasera alle 18, nella sala della Biblioteca Catalana dell’Obra Cultural de l’Alguer, divenuta negli ultimi tempi un vero e proprio punto di riferimento.
Sarà Tonino Budruni a presentare il volume nel quale l'autore documenta, in maniera rigorosa, attraverso una pluralità di documenti e scritti storici e storiografici, i 226 anni di dominazione sabauda in Sardegna (1720-1946).
Il libro vuol far conoscere la storia o meglio una controstoria poco conosciuta e mettere in evidenza come la presenza in Sardegna dei re sabaudi, per le loro scelte effettuate dal punto di vista economico, politico e culturale, abbiano ritardato lo sviluppo dell'Isola di quasi cinquant’anni con conseguenze ancora attuali. Nella sua ricostruzione Casula evidenzia che, tra tutti i re sabaudi, Carlo Felice sia stato il peggiore. Il libro, nelle intenzioni dell'autore che sarà presente alla presentazione, vuole essere uno strumento di informazione per tutti i sardi. (g.o.)
Sarà Tonino Budruni a presentare il volume nel quale l'autore documenta, in maniera rigorosa, attraverso una pluralità di documenti e scritti storici e storiografici, i 226 anni di dominazione sabauda in Sardegna (1720-1946).
Il libro vuol far conoscere la storia o meglio una controstoria poco conosciuta e mettere in evidenza come la presenza in Sardegna dei re sabaudi, per le loro scelte effettuate dal punto di vista economico, politico e culturale, abbiano ritardato lo sviluppo dell'Isola di quasi cinquant’anni con conseguenze ancora attuali. Nella sua ricostruzione Casula evidenzia che, tra tutti i re sabaudi, Carlo Felice sia stato il peggiore. Il libro, nelle intenzioni dell'autore che sarà presente alla presentazione, vuole essere uno strumento di informazione per tutti i sardi. (g.o.)
