La Nuova Sardegna

Alghero

la banca del tempo 

Ora negli uffici comunali i dipendenti sono solidali

Ora negli uffici comunali i dipendenti sono solidali

ALGHERO. «Fai difficoltà a stare appresso a tutte le piccole questioni di ordinaria quotidianità, tra lavoro, famiglia e altri mille impegni? Se sei un dipendente del Comune di Alghero non c’è più...

10 marzo 2018
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ALGHERO. «Fai difficoltà a stare appresso a tutte le piccole questioni di ordinaria quotidianità, tra lavoro, famiglia e altri mille impegni? Se sei un dipendente del Comune di Alghero non c’è più alcun problema, perché d’ora in poi potrai contare sul tuo vicino di scrivania, o di stanza, o di settore. Insomma, come in una grande famiglia, o tra vicini di casa in un condominio virtuoso, qualcuno che ti possa dare una mano e che abbia del tempo per fare le cose al posto tuo lo troverai sempre». Potrebbe suonare più o meno così lo slogan per promuovere “La banca del tempo”, l’ultima iniziativa varata dall’amministrazione comunale nell’ambito del percorso intrapreso per migliorare il benessere organizzativo dell’ente e conciliare il lavoro con le esigenze familiari. La creazione della banca del tempo e l’istituzione della figura del tutor sono le ultime due trovate a supporto del tentativo di far conciliare vita e lavoro per i 250 dipendenti comunali, con ricadute positive per gli utenti che entrano in contatto con gli uffici amministrativi e per le famiglie, che da oggi sanno di poter ritrovare quel senso di solidarietà mutualistica che è andato un po’ perdendosi. Il primo passo era stato il via libera alla cessione delle ferie e dei riposi tra colleghi, che estende la possibilità di usufruire delle agevolazioni anche in occasione di malattia grave di un lavoratore o per consentirgli di assistere figli minori, componenti del nucleo familiare, conviventi o parenti affini di primo grado. Il processo di certificazione Family Audit intrapreso dal Comune ora prevede che si possa mettere a disposizione dei colleghi e delle loro famiglie qualche ora a titolo gratuito, per aiutarli nelle piccole necessità quotidiane, tenendo conto delle proprie attitudini e delle proprie competenze. Come spiegano da Porta Terra, «la banca del tempo si configura come luogo in cui si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto, tipiche dei rapporti di buon vicinato, o come aiuto abituale che ci si scambia come tra appartenenti alla stessa famiglia». Il supporto solidale è anche il principio del tutoraggio previsto per chi rientra a lavoro dopo una lunga assenza. Il Comune consente di pianificare col proprio tutor un periodo di formazione o accompagnamento per aggiornarsi sulle novità che hanno interessato il contesto lavorativo in propria assenza. A conferma di una strada intrapresa con decisione, per supportare la famiglia dentro e fuori dagli uffici comunali, l’amministrazione ha inoltre previsto la nascita in città di uno sportello apposta per le politiche sulla famiglia. Alghero è il primo Comune fuori dal Trentino munito del certificato di “Amico della famiglia” della Provincia di Trento ed è capofila del network nazionale cui hanno aderito in duecento. (g.m.s.)

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