La Nuova Sardegna

Alghero

Democratici per alghero 

«Il porta a porta funziona, la differenziata è già al 52 %»

«Il porta a porta funziona, la differenziata è già al 52 %»

ALGHERO. «Dove c’è già il sistema porta a porta la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 30% mensile registrato fino al 2017 al 52% dello scorso gennaio, il miglior dato mai registrato...

15 marzo 2018
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ALGHERO. «Dove c’è già il sistema porta a porta la percentuale di raccolta differenziata è passata dal 30% mensile registrato fino al 2017 al 52% dello scorso gennaio, il miglior dato mai registrato in città». Parola di Giuseppe Fadda, Franca Carta e Vittorio Curedda. I tre componenti del gruppo consiliare Democratici per Alghero, lo stesso di cui è espressione l’assessore Selva, promuovono il nuovo corso. «Alghero ha intrapreso un processo virtuoso che guarda alla diminuzione dei rifiuti prodotti e all’eliminazione dei cassonetti dalle strade», affermano. Respingendo ogni obiezione, i tre consiglieri ribadiscono che «differenziare è doveroso, lo dobbiamo alla città e all’ambiente, è una questione di civiltà e decoro». Certo, «i cambiamenti sono sempre problematici, ma differenziare è l’unica possibilità per evitare di destinare altro suolo alle discariche». I Democratici per Alghero si rivolgono a tutti gli algheresi. «Ognuno deve fare la sua parte, specie in una città a vocazione turistica – concludono – è nella quotidianità che ciascuno deve contribuire a rendere la città sempre migliore». Nel frattempo l’ampliamento del porta a porta procede e nei prossimi giorni interesserà altri quartieri, mentre nelle borgate è partito il conto alla rovescia per l’allestimento delle oasi ecologiche. E intanto «oggi riapre l’ecocentro di Galboneddu perché sono state rinnovate tutte le certificazioni e i permessi al conferimento», fa sapere Porta Terra. Ma Carmelo Spada, delegato del Wwf, vorrebbe ancora di più. «La scalinata che dal Forte della Maddalena conduce alla banchina Garibaldi del porto storico è invasa di cassonetti – dice – come è possibile che avvenga ciò in un contesto di così gran pregio?». (g.m.s.)

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