La Nuova Sardegna

Alghero

Otto studenti del Dadu alla scoperta della “ferula”

ALGHERO. Gli spazi di Cabussò-Contingenze culturali” raccontano “Km 5,8-NeoLocal Design Workshop”, progetto di otto studenti di architettura e design che tra Alghero e Ittiri sono stati sollecitati a...

15 marzo 2018
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ALGHERO. Gli spazi di Cabussò-Contingenze culturali” raccontano “Km 5,8-NeoLocal Design Workshop”, progetto di otto studenti di architettura e design che tra Alghero e Ittiri sono stati sollecitati a riscoprire le risorse del territorio e a restituirgli valore. Il workshop era dedicato alla “ferula”, pianta diffusa nell'isola, il cui fusto veniva usato per la realizzazione proto-artigianale di sgabelli, giocattoli e altri oggetti. Un “marker territoriale”, un indicatore delle attività agro-pastorali che hanno modellato il paesaggio della Sardegna.

Guidati da Tibor Uhrín dell’Università di Kosie, in Slovacchia, e da Marco Sironi e Francesco Puggioni, del Dipartimento di Architettura di Alghero, i partecipanti hanno riscoperto le proprietà e le qualità del materiale. L’esplorazione ha aperto la strada a vari percorsi progettuali, attualizzandone l’uso attraverso modelli di concept o prototipi di massima. Gli elaborati in mostra sono tracce di un percorso, suggestioni per nuovi possibili inizi. All’operazione hanno contribuito Nicolò Ceccarelli del Dadu, Emmanuele Farris e Malvina Urbani del Dipartimento di Chimica e Farmacia e il Comune di Ittiri. L’inaugurazione è domani alle 19.30 in via Rossini 15. (g.m.s.)



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