La Nuova Sardegna

Alghero

“Bruniani” alla riscossa: «Giuste le primarie»

“Bruniani” alla riscossa: «Giuste le primarie»

Il capogruppo di “Per Alghero” spiazza tutti dicendo che le consultazioni porteranno oltre le divisioni

16 marzo 2018
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ALGHERO. «Tornare alle primarie e al loro spirito originario è la cosa più corretta da fare». Pietro Sartore, capogruppo della lista civica che ha portato in trionfo il sindaco Mario Bruno alla guida dell’amministrazione comunale, spiazza tutti. O quasi. Il consigliere comunale parla a titolo personale, «ma ritengo che su questo siamo tutti d’accordo», dice a proposito degli altri componenti del gruppo. A rimanere spiazzati, in realtà, sono gli osservatori meno attenti, per i quali la proposta lanciata qualche giorno fa da Mimmo Pirisi, capogruppo del Pd in consiglio comunale, era sembrata una provocazione nei confronti di Bruno, un guanto di sfida o perlomeno un invito a rallentare, a smetterla con le trattative portate avanti in totale autonomia in vista dell’allargamento della coalizione. «Trovo che sia una cosa giusta, soprattutto se le primarie tornano ad assumere il loro significato più alto, come momento di partecipazione e di unità», commenta Pietro Sartore, secondo il quale «dopo la frattura che si è generata quattro anni fa, quando non si sono fatte sebbene fossero state indette, è molto positivo che si riparta da lì, lasciandoci alle spalle le divisioni che hanno portato per oltre tre anni il Pd all’opposizione di questa amministrazione». Se quella lanciata da Pirisi era una sfida, ma Sartore non la pensa così, i “bruniani” sono pronti ad accettarla. Gli ex dirigenti e militanti dem di Alghero che nella primavera del 2014 scelsero di seguire l’attuale sindaco, dissociandosi dalle scelte del partito e affiancando Bruno nella corsa vittoriosa verso Porta Terra, ritengono che «anche se non sono ortodosse con un sindaco al primo mandato, le primarie sono un’ottima soluzione per favorire la partecipazione, per superare le divisioni e per aprire il confronto a una coalizione più ampia possibile», come spiega ancora il capogruppo di Per Alghero. «Crediamo, anche alla luce di quel che è successo alle recenti elezioni e di quanto è accaduto ad Alghero negli ultimi quattro anni, che ci sia bisogno di un centrosinistra aperto anche alle forze civiche, che sappia andare oltre i soli partiti classici - prosegue Pietro Sartore - non si può ragionare in termini di quotidianità, bisogna dare alla città un respiro amministrativo più alto».

Stesso discorso Sartore e i suoi sono pronti a farlo a proposito del posto che Raimondo Cacciotto, loro espressione, sta per liberare in giunta, pronto a indossare i galloni da consigliere comunale. «Non ne abbiamo ancora parlato, sappiamo che teoricamente è nostro - conclude - ma personalmente sono a aperto a qualunque soluzione utile per la coalizione e per l’amministrazione». (g.m.s.)

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