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Alghero

Miniera di Olmedo, si conclude l'occupazione dei pozzi a -80 metri

I minatori di Olmedo
I minatori di Olmedo

Ma la protesta dei minatori continua con una assemblea permanente

05 aprile 2018
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OLMEDO. Dopo due settimane a a 80 metri di profondità nel sito di estrazione di bauxite, i minatori di Olmedo, nel Sassarese, risalgono in superficie. Ma la protesta continua. I 13 si spostano negli uffici del sito dove resteranno in assemblea permanente per verificare gli sviluppi tecnici dell'accordo siglato ieri con la Regione che si è impegnata a ricollocare gli operai senza ammortizzatori sociali che occupavano la cava e gli altri 15 che rimarranno senza a partire da luglio. I dettagli dell'intesa sono stati illustrati stamattina, 5 aprile, nell'assemblea convocata dai sindacati in miniera.

«I minatori hanno deciso di dare un segnale di distensione alla Regione per poter dare modo di sbrigare le pratiche burocratiche - ha spiegato il segretario territoriale dell'Ugl Chimici, Simone Testoni - nel contempo abbiamo inviato una nota ai Comuni interessati (Olmedo, Alghero, Sassari, Tissi, Putifigari e Villanova) ai quali chiediamo di dar gambe all'accordo stipulato ieri».

I Comuni, infatti, dovranno sviluppare assieme alla Regione progetti legati al piano LavoRas. «Vigileremo sul rispetto di quanto pattuito», hanno aggiunto i segretari Filctem Cgil regionale e territoriale di Sassari, Francesco Garau e Gianfranco Murtinu, ricordando che «tredici verranno assunti in Igea fino a dicembre prossimo e quindici inseriti nei progetti legati a Lavoras».

Se poi i progetti dovessero subire ritardi, sottolinea Filctem, «entro giugno verrà valutata la possibilità di inserimento in Igea, prioritariamente per i lavoratori con ammortizzatori in scadenza». Senza dimenticare il monitoraggio sugli altri punti fondamentali dell'accordo che prevede il doppio impegno dell'assessorato dell'Industria: «dar corso, nel più breve tempo possibile, al nuovo avviso pubblico per la ricerca di un soggetto interessato alla concessione mineraria e, per rendere più appetibile l'avviso, reperire ulteriori risorse economiche per realizzare, in collaborazione con la società in house Igea, interventi di riqualificazione e mantenimento in buono stato del sito minerario».

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