La Nuova Sardegna

Alghero

Delta Coop e Caritas alleati contro gli sprechi alimentari

Gian Mario Sias
La cucina della mensa Caritas
La cucina della mensa Caritas

Due volte alla settimana i volontari ritirano i cibi freschi altrimenti destinati alla spazzatura. L’accordo permette di “salvare” oltre 200 chili al mese di prodotti di altissima qualità

21 aprile 2018
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ALGHERO. Alghero dice no agli sprechi alimentari. La solidarietà nella Riviera del corallo va di pari passo con la sostenibilità. Cibi freschi, destinati a “sporcare” le percentuali della differenziata, hanno una seconda vita grazie all’accordo tra la Caritas della diocesi di Alghero e i supermercati della catena Delta Coop. Un’alleanza che mette la città in linea con le più recenti norme varate per dire no agli sprechi e per consentire l’utilizzo di derrate che diversamente finirebbero nei mastelli dell’umido. Quello di Alghero è uno dei pochi sistemi organizzati in tutta la Sardegna.

La lotta comune di Delta Coop e Caritas contro il mancato consumo delle derrate alimentari presenti sugli scaffali dei supermercati è frutto di un accordo siglato in gennaio. Firmando il “patto anti spreco”, le due realtà cittadine traducono in fatti e importano nel Nord Ovest Sardegna la teoria elaborata dalla norma nazionale varate nell’agosto del 2016. Due volte alla settimana i volontari della Caritas ritirano cibi freschi che altrimenti sarebbero destinati al bidone della spazzatura. Per la legge, lo spreco alimentare riguarda espressamente l’insieme dei prodotti scartati dalla catena agroalimentare ma ancora consumabili, pertanto destinabili al consumo, e che sarebbero smaltiti come rifiuti. Si tratta di tutti quei prodotti che nell’etichetta riportano la dicitura “da consumarsi preferibilmente entro il” e indicano una data immediatamente ravvicinata al momento del ritiro a opera dei volontari, o di quegli alimenti che sono scaduti il giorno stesso del ritiro, ma che grazie ai sistemi di conservazione più moderni sono perfettamente integri e possono essere consumati in totale sicurezza.

Ogni settimana la Caritas ritira dai supermercati Delta Coop oltre 50 chili di merce fresca. Si tratta prevalentemente di formaggi, latticini, pasta fresca, yogurt e prodotti per l’infanzia, come il latte per bambini. «Quando la Delta Coop ci ha proposto questo accordo, siamo stati felicissimi», ammette Franco Deiana, direttore della mensa della Caritas diocesana di Alghero. «Siamo soddisfatti del fatto che per la prima volta possiamo contare su una donazione non occasionale», prosegue il presidente. Grazie a questa iniziativa, il cui avvio sperimentale ha consentito in questi primi mesi di venire incontro alle esigenze di un esercito crescente di famiglie bisognose e di mettere a sistema l’organizzazione volontaria, emergono chiaramente i positivi effetti di un processo di raccolta sincronizzato e fisso.

«Ogni martedì e venerdì effettuiamo il ritiro della merce nei loro punti vendita – conferma Deiana – e questo ci garantisce non solo di poter offrire un servizio migliore, ma anche di poter aiutare più persone». La donazione occasionale, che è in crescita grazie alla straordinaria sensibilità degli algheresi – a iniziare dai clienti e dai dipendenti dei supermercati della catena – non basterebbe comunque ad aiutare chi è in difficoltà e ha bisogno di supporto nel lungo periodo, dato che purtroppo non si sta parlando di un processo o di una situazione contingente, temporanea. Così la sensibilità, l’intuizione e la capacità di adeguarsi alle norme più recenti da parte dell’azienda privata e dei volontari della Caritas dimostrano che si può aiutare meglio, e che il gioco di squadra funziona sempre.

«Abbiamo migliorato la varietà dell’alimentazione degli assistiti – assicura il responsabile della mensa – nella loro dieta abbiamo aggiunto per esempio alimenti come yogurt, e la domenica è festa anche per loro grazie alla presenza di ravioli e altre prelibatezze».

Non solo, «perché sotto le feste – racconta Deiana – abbiamo ricevuto anche pesce e gamberi».

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