La Nuova Sardegna

Alghero

«Ingegneri in prima linea contro le emergenze»

di Gian Mario Sias
«Ingegneri in prima linea contro le emergenze»

Il presidente dell’Ordine Armando Zambrano al seminario sulla sicurezza L’incontro era inserito nella settimana di eventi organizzati dai vigili del fuoco

12 maggio 2018
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ALGHERO. «Siamo in prima linea accanto alla pubblica amministrazione per contribuire in maniera efficiente alla soluzione delle emergenze». Parola di Armando Zambrano, ingegnere e presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri, che ieri ha partecipato a “Compiti e responsabilità del professionista antincendio”, il seminario tecnico riservato agli iscritti di diversi ordini professionali – dagli ingegneri ai geometri, dai periti industriali agli agronomi – e ai rappresentanti tecnici e politici della pubblica amministrazione, sia locale che regionale e nazionale. L’incontro di ieri pomeriggio al teatro civico di Alghero è stato l’atto conclusivo della settimana che il comando provinciale dei vigili del fuoco, insieme alla Consulta per la sicurezza antincendi e al Comune di Alghero, ha organizzato nella città catalana per parlare di sport, salute e sicurezza in concomitanza con le finali dei campionati nazionali dei vigili del fuoco di calcio a 5, che per la prima volta sono andate in scena nella Riviera del corallo. Di fronte agli amministratori di Alghero, Sassari, Porto Torres e numerosi altri centri del territorio, alle principali espressioni istituzionali che in Sardegna hanno competenza in tema di sicurezza, emergenza, prevenzione, antincendio e rischio idrogeologico, ma anche alle autorità militari, il dibattito si è concentrato in particolar modo sul ruolo che le norme più recenti affidano ai professionisti sia in tema di prevenzione che di intervento nell’emergenza. «La riforma completata con il decreto di pochi mesi fa ci chiama a un forte impegno civico – ha aggiunto Zambrano – bisogna proseguire su questa strada e creare presidi sul territorio». La situazione a livello locale è molto positiva e lo stato di attuazione della norma è avanzata. «La federazione dei nostri ordini ha siglato un protocollo d’intesa con la protezione civile che ci spinge a operare per insistere nella formazione di professionisti in grado di collaborare con le amministrazioni, proprio come nel caso degli oltre 600 sopralluoghi compiuti tra Natale e Capodanno del 2013, in seguito alla tragica alluvione che ha colpito il nostro territorio», ha detto Lorenzo Corda, presidente dell’Ordine provinciale degli ingegneri di Sassari, che però da Alghero lancia un appello. «Noi lavoriamo con la protezione civile su base volontaria, ma chiediamo un equo compenso che ci ripari dalle responsabilità penali di cui il professionista, in caso di errore di valutazione, risponde di persona», chiede. Secondo Mario Falbo, comandante provinciale dei vigili del fuoco e organizzatore dell’iniziativa, «iniziano a vedersi gli effetti del coinvolgimento dei professionisti, che ci ha permesso di velocizzare i tempi del nostro operato».

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