La Nuova Sardegna

Alghero

La vice sindaca è Gabriella Esposito

La vice sindaca è Gabriella Esposito

Mario Bruno ridistribuisce le deleghe ma non riesce ad allargare la maggioranza

23 maggio 2018
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ALGHERO. La prima vicesindaca donna dell’era Bruno è Gabriella Esposito. L’assessora del Turismo e della Cultura, espressione della lista civica “Per Alghero”, succede a Raimondo Cacciotto, anche lui tra i “colonnelli” del sindaco, entrato in consiglio regionale. La nomina conferma che il “piano Bruno” va a rilento. Il sindaco lavora da mesi per allargare la maggioranza, gestire serenamente l’ultimo anno di mandato e gettare le basi di un progetto più ampio, di rottura rispetto allo schema bipolare, per favorire la sua ricandidatura. Ma a oggi il suo disegno sembra ancora una bozza. Secondo lo schema svelato solo ai fedelissimi e, di volta in volta, ai corteggiati, i posti liberi in giunta, alla presidenza del Parco naturale regionale di Porto Conte e nel consiglio di amministrazione della Fondazione Meta Alghero servirebbero per coinvolgere nel governo cittadino nuovi soggetti politici, magari recuperando con alcuni cespugli centristi. Per questo ci sono continui contatti e incontri con Upc, Riformatori e la parte dell’Udc che – anche dopo la rottura tra Bruno e l’ex vicesindaco Antonello Usai – è restata a garantire stabilità nelle partecipate. Per ora, il no dello scudocrociato è perentorio. Le recenti voci sul passaggio di Donatella Marino e Alessandro Loi in maggioranza vengono respinte di netto. «Confermo piena fiducia a Loi e Marino e chiarisco che sono perfettamente allineati alle decisioni del partito, rispetto a questa amministrazione l’Udc continuerà a collocarsi all’opposizione», puntualizza una volta per tutte il coordinatore cittadino, Lelle Salvatore. Anche Pietrino Fois e i Riformatori non hanno la minima intenzione di far da stampella a Bruno. «Non ci sono le condizioni per alcun accordo», ha ribadito anche di recente il segretario regionale, precisando che «bisognerà capire come si comporrà il quadro nazionale e regionale prima di stabilire quali dovrebbero o potrebbero essere gli assetti locali».

Una volta schiarito l’orizzonte, Bruno potrebbe uscire dallo stallo che ha bloccato anche l’ingresso dei privati in Fondazione e quello di un rappresentante di Alghero in Sogeaal. Le due mosse, auspicate dal Pd, segnerebbero un cambio di passo significativo nella governance delle politiche culturali-turistico-promozionali. Intanto Bruno riassegna le deleghe di Cacciotto: a Raniero Selva vanno Manutenzioni, Verde pubblico e Decoro urbano, ad Alessandro Balzani i Lavori pubblici, Sistema idrico e fognario, Cittadinanza attiva, Toponomastica, Protezione civile, Rapporti con i quartieri di Sant’Agostino e Carrabuffas. (g.m.s.)

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