l’attacco
M5S: le scelte sul piano traffico sono state delegate ai tecnici
ALGHERO. «Che problema si vuol risolvere con il Piano urbano del traffico? Non è chiaro». E perché? «Perché non c’è nessuna scelta politica». E questo è sbagliato perché «non si può delegare la...
05 giugno 2018
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ALGHERO. «Che problema si vuol risolvere con il Piano urbano del traffico? Non è chiaro». E perché? «Perché non c’è nessuna scelta politica». E questo è sbagliato perché «non si può delegare la pianificazione della città ai tecnici». È la durissima presa di posizione dei consiglieri comunali del M5Se. Roberto Ferrara e Graziano Porcu intervengono nel dibattito sulla “rivoluzione del traffico” annunciata dal Comune.
E non usano mezze frasi per manifestare tutto il loro disappunto sul percorso tracciato sino a qui. «Nei giorni scorsi, incontrando gli operatori economici, l’assessore Alessandro Balzani ha detto di essersi trovato al suo arrivo un piano sostanzialmente già “confezionato”, attribuendo la paternità delle scelte che lo convincono meno al tecnico incaricato», accusando i due grillini di via Columbano. «Ci rammarica che in un atto di programmazione di così grande impatto per la vita dei cittadini algheresi – stigmatizzano Porcu e Ferrara – non ci sia stato un chiaro e definito indirizzo politico a sostegno di scelte che non possono certo essere demandate ai tecnici». Nessuna obiezione al lavoro fatto dal pool di esperti, dunque, ma c’è un problema di metodo. «I buoni propositi, dal miglioramento dei collegamenti tra parti di città all’aumento della quota di spostamenti non motorizzati, dal miglioramento della sicurezza all’ampliamento della qualità e fruibilità degli spazi pubblici urbani, sono assolutamente condivisibili – dicono – ma le soluzioni tecniche adottate per raggiungerli necessitano responsabilità e sostegno politico». (g.m.s.)
E non usano mezze frasi per manifestare tutto il loro disappunto sul percorso tracciato sino a qui. «Nei giorni scorsi, incontrando gli operatori economici, l’assessore Alessandro Balzani ha detto di essersi trovato al suo arrivo un piano sostanzialmente già “confezionato”, attribuendo la paternità delle scelte che lo convincono meno al tecnico incaricato», accusando i due grillini di via Columbano. «Ci rammarica che in un atto di programmazione di così grande impatto per la vita dei cittadini algheresi – stigmatizzano Porcu e Ferrara – non ci sia stato un chiaro e definito indirizzo politico a sostegno di scelte che non possono certo essere demandate ai tecnici». Nessuna obiezione al lavoro fatto dal pool di esperti, dunque, ma c’è un problema di metodo. «I buoni propositi, dal miglioramento dei collegamenti tra parti di città all’aumento della quota di spostamenti non motorizzati, dal miglioramento della sicurezza all’ampliamento della qualità e fruibilità degli spazi pubblici urbani, sono assolutamente condivisibili – dicono – ma le soluzioni tecniche adottate per raggiungerli necessitano responsabilità e sostegno politico». (g.m.s.)
