Posidonia, puliranno anche i privati
I concessionari potranno intervenire nelle aree intorno agli stabilimenti balneari
15 giugno 2018
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ALGHERO. D’ora in poi, rimuovere o meno la posidonia dalle aree di propria competenza sarà solo ed esclusivamente un atto di volontà. Nel senso che la conferenza di servizi di ieri mattina ha sciolto ogni residua riserva e ogni dubbio sull’interpretazione dell’ordinanza balneare regionale. Esattamente come aveva preannunciato il sindaco Mario Bruno qualche giorno fa, ieri gli assessorati regionali degli Enti locali e dell’Ambiente hanno messo nero su bianco, partecipando così in differita al summit inter-istituzionale, che ai titolari di concessione balneare spetta la pulizia delle aree limitrofe e dell’area sino alla battigia di fronte al proprio stabilimento. Se il meteo ha fatto il grosso, rendendo complicatissima la gestione dello spiaggiamento di quantità di posidonia davvero eccezionali, anche i dubbi su chi dovesse fare cosa hanno sin qui rallentato la soluzione di un problema che ancora oggi, in pieno giugno, mette a dura prova i nervi dei turisti e degli algheresi. Ma dopo il faccia a faccia di ieri almeno questo problema scompare. Resta solo da sperare che il tempo volga finalmente e definitivamente al bello e che tutti facciano la loro parte. Oltre al Comune di Alghero e agli assessorati, la conferenza di servizi ha coinvolto i diversi corpi di polizia competenti in materia, dalla polizia locale alla forestale, sino alla capitaneria, e le varie associazioni di categoria. L’interpretazione scritta dell’ordinanza balneare a opera di chi la redatta cancella ogni titubanza. Le aree intorno agli stabilimenti balneari le devono pulire, se lo ritengono, i titolari delle concessioni. Di sicuro, però, questo non esaurisce il dibattito in atto, perché resta il problema dei centri di stoccaggio, che sempre per via del maltempo, delle mareggiate, delle piogge e quant’altro continuano ad alimentare e riempire di posidonia tratti di arenile, libera o sottoposta a concessione, in cui si era già intervenuti. In attesa del bel tempo, l’unica soluzione è che tutti siano ragionevoli. (g.m.s.)
