La Nuova Sardegna

ALGHERO. La curiosità nei confronti del faro di Capo Caccia è al top. Camminatori, corridori, ciclisti, nuotatori e kayakisti sono già ai nastri di partenza in tantissimi. Il fascino straordinario di una meta mai aperta al pubblico si sta rivelando irresistibile per gli appassionati di tutta la Sardegna, che nel giro di pochi giorni si sono già iscritti in centinaia all’evento del 1° luglio, quando il faro della marina militare italiana sarà aperto al pubblico grazie agli organizzatori di “Porto Conte a tappe”, la manifestazione che si prefigge di attrarre visitatori nel territorio del Parco naturale regionale di Porto Conte e di promuoverne le eccellenze ambientali e produttive. Il comprensorio militare che ospita il faro sarà visitabile sino in vetta in occasione della manifestazione non agonistica che prenderà il via da Casa Gioiosa, sede del Parco. L’apertura al grande pubblico rappresenta una prima assoluta e consentirà ai partecipanti di percorrere l’inedita strada lunga 700 metri che conduce ai piedi del “guardiano” di Capo Caccia, che finalmente potrà essere ammirato da vicino dagli appassionati di sport, escursionisti e famiglie. La partenza è fissata per le 8.15 per camminatori, corridori e ciclisti, che percorreranno quasi 9 chilometri tra andata e ritorno. Nuotatori e kayakisti partiranno invece alle 8.30 dalla spiaggia di Tramariglio, copriranno via mare i primi 3 chilometri, poi 2 a piedi. Idem al ritorno. Il coordinatore della manifestazione, Davide Maffei, è soddisfatto ma per niente sorpreso. «Finora in pochissimi hanno potuto vedere il faro da vicino, in genere si tratta di addetti ai lavori», spiega. «È uno dei simboli di Alghero e della Sardegna – prosegue – poterlo raggiungere e toccare, anche solo per una mattinata, è per tutti motivo di grande entusiasmo, tanto da richiamare persone da tutta l’isola». Tutte le informazioni sull’evento si trovano su www.visitportoconte.it. (g.m.s.)