La Nuova Sardegna

Alghero

Ryanair, il calvario di 24 ore di una donna appena operata

Ryanair, il calvario di 24 ore di una donna appena operata

Per i passeggeri che giovedì pomeriggio sarebbero dovuti partire da Alghero verso Bologna è stata un’odissea

08 luglio 2018
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ALGHERO. Per i passeggeri che giovedì pomeriggio sarebbero dovuti partire da Alghero verso Bologna è stata un’odissea. Per quelli che a Bologna attendevano lo stesso aereo per imbarcarsi verso la Riviera del corallo è stato un calvario. Per alcuni, quel viaggio è durato 24 ore. È il caso di Anna Maria Castangia, 60 anni, sassarese, reduce da un delicato intervento chirurgico al piede che l’ha resa temporaneamente inferma. I disguidi che hanno impedito la partenza dell’aereo da Alghero ha lasciato a terra anche quelli che da Bologna sarebbero dovuti partire alle 16.05 con lo stesso velivolo. «Ma nessuno ci ha detto del motivo per cui non si partiva più», specifica la viaggiatrice sassarese, che nonostante i problemi fisici non ha avuto alcuna precedenza.

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«Sono arrivata in aeroporto alle 14 e sono stata presa in carico dall’assistenza», riferisce. «Prima ci è stato comunicato che l’aereo sarebbe partito alle 17, poi alle 18.10, alle 20 e alle 21.20 – dice – infine ci hanno detto che il volo era annullato». La donna è riuscita a fare un biglietto per venerdì mattina da Roma a Cagliari. «Ci hanno detto che un bus ci avrebbe portato in albergo, e che da lì sarebbero venuti a prenderci verso le 2». Ma niente. «Sino all’una abbiamo aspettato in aeroporto che qualcuno ci prelevasse», è la sua versione.

Anna Maria Castangia, esasperata, ha chiamato il 112, che l’ha messa in contatto con gli agenti del posto fisso di polizia dello scalo. Ma in buona sostanza non ha ottenuto nulla neanche grazie al loro supporto. «Il bus è arrivato all’una, ci ha caricato e siamo partiti per Roma, dove siamo arrivati alle 6», spiega ancora. «Ci avevano offerto una piadina per merenda, verso le 17 – aggiunge – ma da quel momento in poi non abbiamo più avuto possibilità di mangiare o di bere un sorso d’acqua». Da Roma la partenza per Cagliari, dove la donna è stata recuperata da alcuni parenti, con i quali ha fatto ritorno a casa. A 24 ore di distanza esatte da quando si era presentata all’aeroporto di Bologna. (g.m.s.)
 

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